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Zoo d’Abruzzo

Orari d'Apertura

Estivo

da apr a set
da lun a dom
da 10:00 a 18:00

Invernale

da ott a mar
da sab a dom
da 10:00 a 16:00

Prezzo d'ingresso

Intero

da € 13

Ridotto

da € 9

Contatti

Contrada Scalzino, 27, 66020 Rocca San Giovanni (CH)
Sitoweb - Mail - Tel

Descrizione Zoo d’Abruzzo

Lo Zoo d’Abruzzo o area faunistica di Rocca San Giovanni è una tappa obbligatoria per tutti gli amanti della natura e per chi è alla ricerca di un rapporto più diretto con la natura.

Il Parco Safari si trova a Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti, in una delle aree verdi più suggestive di tutta la regione Abruzzo. La vocazione dello Zoo d’Abruzzo sin dalla sua inaugurazione è far vivere una giornata a stretto contatto con la natura.

Il percorso esplorativo permette al visitatore di vedere da vicino gli animali e interagire con loro tramite dimostrazioni didattiche e laboratori interattivi. All’interno del parco faunistico, oltre al percorso esplorativo, quotidianamente si può assistere a spettacoli dal vivo e divertirsi con le attrazioni meccaniche del parco divertimenti.

Grazie alle numerose attività didattiche del parco, il visitatore può entrare ancora più in intimità con gli animali del parco.

La mostra faunistica si articola in un percorso pedonale su un’area di 50 mila metri quadrati che porta il visitatore alla scoperta degli animali che popolano il nostro pianeta. Un’avventura speciale e in compagnia di 250 esemplari di 60 specie diverse che spaziano dagli animali più comune a quelle più esotiche.

Gli animali ospitati allo Zoo d’Abruzzo sono raggruppati in settori a seconda del continente di provenienza: Africa, America, Asia, Europa e Giappone.

Le mascotte del Parco Safari sono 3 cuccioli di leontigre, una specie rara di felino nato dall’unione di un leone maschio e una tigre femmina.

Come arrivare al Parco Safari Zoo d’Abruzzo

Viaggiando in Auto

Per chi arriva da Nord o da Sud seguire entrare in autostrada A14 e seguire le indicazioni per San Vito Chietino e uscire al casello di Laniano. Poi seguire le indicazioni per Colle Capuano e successivamente quelle per Zoo d’Abruzzo.

Le aree dello Zoo d’Abruzzo

L’area del Parco Safari è divisa in 5 grandi aree nella quale si possono trovare le specie che vivono nello stesso continente.

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Le aree dello Zoo d’Abruzzo

L’area del Parco Safari è divisa in 5 grandi aree nella quale si possono trovare le specie che vivono nello stesso continente.

Settore dell’America

  • Tacchino. Il tacchino è un’animale che appartiene alla specie dei gallinacei e si trova in libertà in tutta l’America. Si distingue per le zampe lunghe, il collo bitorzoluto, le ali e coda più corta. A seconda dello stato di eccitazione del maschio e della femmina il colore delle caruncole del collo cambiano colore, da blu a rosso.
  • Tartaruga palustre americana. La tartaruga palustre americana appartiene alla famiglia delle testuggini. La differenza tra maschio e femmina è molto marcata, tra dimensione della coda e unghie sviluppate di più nel maschio rispetto alla femmina.
  • Lama. Il lama è il più grande mammifero della famiglia del camelide. È la versione domestica del Guanaco di cui si assomiglia per comportamento e morfologia, si distingue unicamente per avere il pelo più corto. Dato la sua docilità è utilizzato come animale domestico.
  • Ara gialloblu. Questo pappagallo è molto diffuso in tutto il sud America. Vive principalmente nelle grandi aree verdi, ma lo troviamo anche nelle savane purché ci siano degli alberghi, dove nascondersi.
  • Boa Constrictor. Il Boa Constrictor è uno dei serpenti più pericolosi al mondo capace di uccidere delle grandi prede e soffocarle tra le sue spire. Può raggiungere una lunghezza complessiva fino a 3 metri e mezzo.
  • Le iguane sono simili a delle lucertole, ma molto più grandi e con la cresta sviluppata nel dorso. Le iguane libere in natura possono raggiungere una lunghezza di 2 metri e mezzo, mentre quelle allevate in cattività poco meno di 2 metri. Quest è dovuto al tipo di alimentazione a cui sono sottoposte. Sono dei rettili e come tali non sono in grado di regolare la temperatura del proprio corpo, e quindi durante le ore più calde devono ripararsi all’ombra.
  • Tegu dell’Argentina. È un rettile che po’ raggiungere una lunghezza fino a 150 centimetri. Vive nelle aree vicino ai corsi d’acqua dell’Argentina. È dotato di artigli robuste che gli permette di scavare e arrampicarsi sugli alberi.
  • Caimano dagli occhiali. Si caratterizza per un rilievo osseo posto vicino agli occhi e ricordano la forma degli occhiali. La coda è compressa e gli arti palmati gli permettono di muoversi con agilità in acqua. Il Caimano vive vicino alle paludi e ai corsi d’acqua. Si nutre di pesci, uccelli, rettili e piccoli mammiferi.
  • Alligatore del Mississippi. Vive negli Stati Uniti D’America in aree dal clima temperato. La loro lunghezza varia dai 4 metri ai 4,5 metri per i maschi, mentre le femmine sono leggermente più piccole e arrivano fino ai 3 metri.
  • Pappagallini australiani. I pappagallini vivono in Australia nelle zone semi desertiche. I piccoli vengono allattati da un olio che esce da una secrezione posta sotto la gola.
  • Cavaliere messicano. È un uccello che vive in varie zone del Nord America tra il polare artico fino ai caraibi. In inverno si spostano da nord verso sud e in estate il contrario.
  • Dendrocigna fulva. Fa parte della famiglia dell’anatra ed è diffusa nelle regioni tropicali. In questa specie non c’è una distinzione tra femmina e maschio.
  • Amazzonetta brasiliana. È una specie di anatra diffusa in Brasile dal carattere pacifico e a cui piace far parte di grandi stormi. Una volta che si forma la coppia rimangono insieme per tutta la vita, dove la femmina si occupa della costruzione del nido.
  • Faraona mitrata. È una specie di gallo che vive in Africa e che è stato importato in Europa. Il suo aspetto ricorda la gallina comune se non per il colore del piumaggio e la testa il cui casco ricorda quello di un mitra episcopale.
  • Alpaca Alpaca. L’alpaca è un mammifero della famiglia dei camelidi che è stato addomesticato soprattutto per l’utilizzo della sua lana. L’origine di questo animale è avvolta nel mistero, alcune teorie lo vede come frutto dell’incrocio tra i Guanachi e Vigogne.

Settore dell’Africa

  • Capra nana nigeriana. Questa specie di capra nana è molto diffusa in Africa, è considerato soprattutto come un’animale da compagnia per via della sua indole docile e curiosa. Nonostante la sua taglia ridotta rispetto alla sua controparte europea, sono ottime produttrici di latte, ogni giorno riescono a produrre fino a 3 kg. Il loro latte è ideale per la produzione di formaggio e sapone.
  • È filino molto raro da trovare in natura ed è l’incrocio tra un leone maschio e una tigre femmina.
  • Rinoceronte bianco. I rinoceronti bianchi vivono in prevalenza in Africa e si caratterizzano per una grande stazza che varia tra i 2000 e 2500 chili. Nonostante la stazza riesce a correre fino a 40 chilometri all’ora. Ha in enorme corno e una gobba sulla schiena costituita dai legamenti che tengono la testa.
  • Struzzo. Lo struzzo è il più grande uccello al mondo. Non è in grado di volare, ma compensa questa mancanza con la sua velocità con cui è in grado di muoversi a terra. Vive in tutta l’Africa e in particolare nella zona Sub-sahariane.
  • Pitone reale. Il pitone reale è un predatore notturno e si nutre esclusivamente di roditori, prevalentemente di ratti, gerboa e gerbilli. È dotato di particolari organi che gli premette di localizzare le sue prede e di percepire le radiazioni infrarosse emesse. Una volta che uccide la sua preda, la ingoia per intero.
  • È il predatore per eccellenza che popola tutta la savana in Africa. E anche il felino più grosso al mondo. Si contraddistingue per la sua Criniera che circonda la testa come se fosse una corona.
  • Giraffa. La giraffa è sicuramente l’animale più alto della terra caratterizzato da collo e zampe altissime. Vive in Africa e a causa del rischio d’estinzione si trova in delle aree protette.
  • Lichi del Nilo. Vivono nelle aree alluvionati del Sudan e il loro brando è strutturato su 3 classi sociali: le femmine che allattano i piccoli, i giovani machi e gli adulti maschio che proteggono il branco. I maschi adulti si caratterizzano per un pelo marrone, piccole corna e un capuccio bianco sul garrese.
  • Elefante africano. Questa specie di elefante è il mammifero più grande di tutto il pianeta superando in grandezza anche l’elefante indiano. Questa specie di elefante per dissipare il calore muove spesso le grandi orecchie, si rinfresca con l’acqua che aspira con la proboscide e che si spruzza addosso. Le enormi zanne, per cui sono cacciati dai bracconieri, sono utilizzate per scavare nel terreno alla ricerca del cibo. Gli elefanti consumano una grande quantità di radici, erba, frutta e corteccia fino a 136 chili al giorno. Sono in grado di percorrere grandi distanze per la ricerca di cibo.
  • Zebra di pianura. La zebra di pianura è la specie più diffusa e vive nelle praterie e nelle savane. Si caratterizza per il manto bianco con strisce di colore nero. Per il cibo e l’acqua si spostano continuamento coprendo anche più di 1000 chilometri.
  • Testuggine africana. La Testuggine africana vive nella zona a nord dell’Africa e nelle zone ride della Savana. Si nutre principalmente di erbe con elevato contenuto di fibre. Questo rettile esotico non va in letargo.
  • Antilope alcina. È una delle poche specie di Antilopi, dove sia il maschio che la femmina hanno le corna. È un’animale molto resistente in grado di resistere agli ambienti difficili. Nel corso degli anni la specie è stata seriamente decimata a causa della caccia dell’uomo.
  • Otaria sudafricana. Nonostante l’Otaria sia un’animale di terra, gli piace vivere in acqua. Infatti può passare diverse settimane a mollo nutrendosi di pesci. Hanno anche una vista e un udito molto sviluppato. Durante la stagione degli accoppiamenti il maschio si circonda di harem di 40 femmine. Una otaria orsina dà alla luce un cucciolo all’anno e si accoppia nuovamente dopo poco tempo.

Settore dell’Asia

  • Pavone. Il pavone è un’anima diffuso in tutto il mondo, sin dall’antica Roma, questo uccello veniva allevato per la sua bellezza e per la prelibatezza delle sue uova e carne. Quando si parla di dimorfismo sessuale, il pavone è il principale esempio. Il maschio di distingue per una livrea blu metallizzata, mentre la femmina per un colore verde metallico.
  • Cammello domestico. Il cammello è un’animale domestico della famiglia dei camelidi molto diffuso in Asia per il grasso, il latte, la lana e la carne. È impiegato anche come mezzo di trasporto di merce e di persone.
  • Pitone moluro. Il pitone moluro è uno dei serpenti più grandi al mondo la cui lunghezza massima può raggiungere anche i 7 metri e un peso fino a 182 chili. Questo esemplare di serpente è uno dei maggiori rettili allevati in cattività
  • Elefante indiano. È una specie che rischia l’estinzione a causa dell’insediamento dell’uomo che rende difficile trovare cibo. Un’altra causa che causa il rischio d’estinzione di questa specie è il bracconaggio e il commercio nero legato alle zanne di avorio.
  • Istrice. Sono i più grandi roditori al mondo e vivono prevalentemente in Asia, Europa e Africa.
  • Gallina moroseta. Fa parte della famiglia dei polli e ciò nonostante si distingue per una caratteristica unica: è ricoperta di peli invece che di piume. È anche un animale da compagnia a cui piace la presenza dell’uomo.
  • Macaco giapponese. Il macaco del Giappone è una particolare specie di scimmia che vive in tutto nell’arcipelago nipponico. Sono degli abili nuotatori e hanno una particolare resistenza per il freddo.

Settore Australia

  • Canguro. Il canguro è un mammifero marsupiale che vive in Australia, Tasmania e Nuova Guinea. Si caratterizza da tutti gli altri mammiferi per lo sviluppo sproporzionato degli arti inferiori rispetto a tutto il resto del corpo. Il tutto il continente esistono diverse specie di Canguri, alcuni che vivono sugli alberi. Il Canguro può raggiungere una velocità di corsa pari a 50 chilometri all’ora e balzare fino a 10 metri. I cuccioli nascono dopo un solo mese di gestazione e si formano all’interno della sacca embrionale della madre.
  • Emù. L’emù, dopo lo struzzo, è il secondo uccello più grande del pianeta. La sua altezza può arrivare fino a quasi 2 metri ed è anche un eccellente corridore. Le sue uova sono contese non solo dagli uomini, ma anche da altri animali che se ne cibano.

Settore dell’Europa

  • Asino di Martina Franca. È una particola specie di asino che vive nella regione Puglia in Italia e si caratterizza per le sue dimensioni. Grazie alle sue dimensioni che superano a volte anche i 160 centimetri, viene largamente impiegato nella forza lavoro e nella produzione di muli.
  • Daino. È una specie molto diffusa in Italia. È un’animale erbivoro in grado di modificare la sua dieta in base alle sue esigenze metaboliche e alla disponibilità di cibo nel territorio. La sua presenza in modo massiccio può causa danni ingenti alla vegetazione.
  • Bue dei Watussi. Il toro domestico viene allevato per trarne il latte per la produzione di formaggi, ricotta e burro. Mentre la sua carna è una delle tante alimentazioni per l’uomo. In passato quest’animale veniva utilizzato anche come mezzo di trasporto per trainare le carrozze.
  • Gufo reale. Il gufo reale è un abitante delle foreste e dei paesaggi roccioni di montagna dell’Europa. È un’animale notturno che passa quasi tutto il giorno nascosto nel nido ed esce la sera per cacciare.
  • Natrice viperina. è un serpente di medie dimensioni che vive in Europa, in particolare vicino ai torrenti delle coste francesi. Le dimensioni di questo serpente non supera il metro e predilige aree umide e acquatiche nelle prossimità di fiumi e stagni.
  • Colubro di Riccioli. Il Colubro di Riccioli è un serpente di medie dimensioni che vive in Italia, Francia e in tutta la penisola Iberica. Si muove durante il crepuscolo e al mattino presto in cerca di prede. La sua dieta comprende: lucertole, giovani serpenti, insetti e gechi
  • Testuggine di Hermann. L’alimentazione della tartaruga terrestre varia a seconda del suo stile di vita. La tartaruga selvatica si nutre di piante, fiori e frutti, mentre quella domestica mangia radicchio, insalata, erba medica e lattuga. Le dimensioni della tartaruga varia a seconda del sesso, le femmine sono più grandi rispetto al maschio.
  • Gallina comune. La gallina si distingue dal gallo per piccoli tratti, come il piumaggio, cresta e speroni poco sviluppati. Vive in praterie di piccoli gruppi e nidifica al suolo.
  • Anatra. Anatra è una specie appartenente alla famiglia degli uccelli e che racchiude numerose sottospecie e sottofamiglie.
  • Fagiano di Lady Amherst. Nonostante l’aspetto apparisciente del maschio dalla lunga coda e dal piumaggio rosso e blu, questi animali sono molto difficili da osservare nel loro habitat naturale. Questi uccelli sono in grado di volare, ma preferiscono correre e dormire sugli alberi.
  • Pony. Con il termine pony si indica un cavallo dalle dimensioni ridoti. Può risultare difficile distinguere un puledro da un pony, ma è sufficiente osservare l’altezza delle gambe e l’aspetto più slanciato.
  • Coniglio nano. Il coniglio nano appartiene alla famiglia dei Logomorfi di piccola taglia e dal corpo arrotondato. Il colore e la lunghezza del pelo cambia a seconda della razza, così come la lunghezza delle orecchie. Per tenere i denti sempre affilati deve rosicchiare continuamente.
  • Pecora. La pecora è un’animale domestico sin dai tempi antichi. Dal suo pelo si ricava la lana. Vive in greggi e la sua età si stabilisce dal grado di usura degli incisivi. È un’animale molto intelligente e dalla buona memoria.
  • Capra comune. La capra è una delle più antiche animali domestici al mondo. È dotato di tre stomaci ed è in grado di salire sugli alberi.

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