Safari Ravenna
Descrizione Safari Ravenna
Il Safari Ravenna è un’area faunistica a impatto zero situato nell’entroterra di Ravenna, nella splendida località di Savio e a pochi passi dal famoso parco divertimenti di Mirabilandia.
L’obiettivo del Parco Faunistico è la tutela della biodiversità e la salute degli animali, in modo particolare delle specie a rischio d’estinzione. Un traguardo difficile da raggiungere e che richiede tanta ricerca scientifica, educazione ambientale e attività diretta di conservazione.
Il Parco Safari è stato istituito nel 2012 e ha come obiettivo creare un legame profondo, tra: l’uomo, gli animali e la natura. All’interno del parco vivono 700 animali di 100 specie diverse che si muovono liberamente in una superfice di ben 340 mila metri quadrati.
Il benessere degli animali ospitati al Safari Ravenna è garantito, grazie al personale specializzato e alla continua ricerca. Il Parco Faunistico nel perseguire la sua mission collabora attivamente con gli istituti e le università italiane, il corpo forestale e i parchi safari di tutto il mondo.
Le ricerche delle università hanno lo scopo di esplorare lo stile di vita degli animali e studiare il loro comportamento. Il parco collabora con: l’università di Roma, il dipartimento di sanità pubblica di Bari, il dipartimento di scienze veterinarie di Bologna e l’istituto zooprofilattico della Lombardia.
Il Safari Ravenna aiuta il corpo forestale nazionale nell’ospitalità di animali esoteci illegalmente detenuti, offre le prime cure per gli animali che sono stati feriti o sono stati abbandonati dai loro padroni.
Il Parco Safari è in stretto contatto con i parchi di tutto il mondo per garantire la massima biodiversità delle specie. La collaborazione consiste nel far accoppiare gli individui della stessa specie per evitare accoppiamenti tra consanguinei.
Il percorso Safari: in viaggio tra gli animali con la propria auto.
Il percorso del Safari Ravenna è un viaggio ricco d’emozione lungo 4 chilometri, tra gli animali più esotici del nostro pianeta. A bordo della propria auto si può osservare da vicino i leoni, i bisonti, le tigri, gli elefanti, le giraffe e tante altre specie ancora.
Gli animali si muovono in completa libertà e senza barriere sotto gli occhi vigili di Keepers e Veterinari. Sono abituati alla presenza dell’uomo, perché sono da generazioni cresciuti in cattività.
È possibile visitare l’area del Safari anche con altri mezzi, oltre alla propria automobile: sul pullman, sul trenino o sull’auto elettrica del parco.
Il trenino del Parco Safari è sicuramente la scelta migliore per imparare tutti i segreti degli animali, grazie alla guida che durante il tragitto svela ogni segreto delle specie osservate. Inoltre, sul trenino, ogni passeggero può dare da mangiare alle giraffe e alle zebre in totale sicurezza.
L’avventura continua nel percorso pedonale del Safari Ravenna
All’interno dell’area pedonale del Parco Safari vivono gli animali da fattoria, come: le mucche, le pecore, le capre e i docili animali domestici.
Non mancano all’appello le specie esotiche, dove il visitatore può liberamente esplorare il loro habitat a piedi o bordo del trenino. I punti d’interesse dell’area pedonale più importanti sono: l’isola dei babbuini, l’isola dei lemuri, l’oasi degli scimpanzé, la dimora dei siamanghi, il rettilario con oltre 80 specie di rettili e il polo didattico.
All’interno di queste isole sono state ricostruite una piccola fauna del loro habitat per permette a questi piccoli animali di sentirsi a casa e allo stesso tempo permettere al visitatore di osservare il loro comportamento in natura.
Il rettilario del Safari Ravenna si trova all’interno di un edificio termoregolato a temperatura ideale per questi animali esotici. Ogni teca presente è stata realizzata su misura sulla base delle esigenze dei singoli animali ospitati.
Le specie di rettili del Parco Faunistico provengono da tutto il mondo e comprendono anche i serpenti più pericolose al mondo, come: i serpenti velenosi, i coccodrilli nani africani, le iguane e le pericolose tartarughe azzannatrici.
Nell’area pedonale si può seguire le lezioni di Animal Docet, un percorso immersivo tra gli animali della fattoria in compagnia di una guida esperta che coinvolge i visitatori con racconti didattici e prove pratiche di galoppo.
Le ultime novità Safari Ravenna
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Safarilandia il parco giochi del Safari Ravenna
L’area pedona del Safari Ravenna comprende anche un parco giochi per bimbi con tante attrazioni gonfiabili, l’area ristoro, l’area Pic Nic e il negozio l’Isola Felice Shop.
Il parco giochi per bambini prende il nome di Safarilandia ed è uno spazio ricreativo a ingresso gratuito, ricco di attrazioni gonfiabili, attrazioni a gettoni e scivoli da fare in qualsiasi momento della giornata anche nei giorni di pioggia, grazie alla gigantesca tettoia che offre riparo dalla pioggia.
Il Safariland è anche il luogo ideale anche per organizzare le feste di compleanno dei bambini.
Le giostre presenti sono:
- Salta Salta. L’area dedicata ai tappeti elastici per sfidare i propri amici a chi salta più in alto.
- Aquaroller. I bambini possono correre sul pelo dell’acqua all’interno dei rulli gonfiabili.
- Bumber Boat. Per i chi ama le gare di velocità può salire sulle moto d’acqua e frecciare nella piscina.
- Hurrycane. Il gioco dedicato dell’autoscontro.
- Drify. Per chi ama la velocità può salire a bordo di divertenti autovetture e provare l’accelerazione adrenalinica.
- Funny Zoo. Un simpatico viaggio a in groppa alla piccola giraffa ed elefantino.
L’impatto zero del Safari Ravenna
La struttura stessa del parco Safari Ravenna è stata progetta per integrarsi perfettamente con il paesaggio circostante.
Un luogo, dove si presta molta attenzione all’impatto ambientale e nella gestione delle risorse sistemi di riciclo dell’acqua, produzione di energia dal sole e corretto sfruttamento del terreno.
Il reticolo di canali sparsi per tutto il parco permette di raccogliere l’acqua piovana che viene depurata, filtrata e stoccata per un nuovo utilizzo.
Tramite i pannelli fotovoltaici del Parco Safari sono prodotti fino a 2 megawatt di energia in grado di alimentare un comune di 4.300 abitanti. Il parco ne sfrutta appena il 10% e tutto il resto viene ceduta al comune di Ravenna.
Infine, le strutture del parco presenti sono tutte removibili e questo permette di spostare il terreno e di utilizzarlo successivamente per uso agricolo.
Il personale del Safari Ravenna
Il benessere degli animali è sempre garantito dalla presenza di personale qualificato: Keepers, Guide e Veterinari. Il personale vigila e offre soccorso 24 ore su 24 sugli animali.
All’interno della struttura sono presenti 30 professionisti che si occupano dei ruoli più svariati.
- Veterinari. Lo staff è costituito da esperti e persone qualificate che seguono gli animali 24 ore su 24, monitorano il loro stato di salute e curano gli animali feriti.
- Keepers. È lo staff che si occupa principalmente di pulire e dare da mangiare agli animali. Se la situazione lo richiede, si occupano anche della costruzione e della ristrutturazione delle aree a loro dedicate.
- Guide. Sono la voce della natura con il compito di coinvolgere i visitatori nella magica atmosfera del Safari Ravenna e di svelare i segreti degli animali.
Come arrivare al Safari Ravenna
Viaggiando in Auto
Per chi arriva da nord percorrere l’Autostrada A14 da Bologna in direzione Ancona e uscire a Ravenna. Prendere poi la tangenziale in direzione Rimini e seguire le indicazioni per località Mirabilandia. Arrivati seguire le indicazioni per il Safari Ravenna.
Per chi arriva dall’entroterra percorrere l’Autostrada A1 fino a Orte e proseguire poi per la Superstrada E45 in direzione Cesena e uscire a Mirabilandia. Il parco Safari Ravenna si trova pochi chilometri più avanti sulla destra.
Per chi arriva da Sud percorrere l’Autostrada A14 da Ancona a Bologna e uscire a Cesena Nord. Poi proseguire sulla E45 in direzione Ravenna fino all’uscita Mirabilandia. Il parco Safari Ravenna si trova pochi chilometri più avanti sulla destra.
Viaggiando in Treno
Prendere il treno per Lidi Savio o Lido di Classe. Una volta scesi salire a bordo del bus di linea numero 176.
Gallery Safari Ravenna
Le specie del Safari Ravenna
- Antilope Alcina. È una delle specie più grandi di antilopi e vive nelle pianure dell’Africa Orientale e Meridionale. Si nutre di erba, rami e foglie che contengono una grande quantità di acqua. Le sue dimensioni possono raggiungere fino ai 180 centimetri e pesare fino a 300 kg. Sia i maschi che le femmine sono dotati di lunghe corna. L’Antilope Alcina vive in granchi numerosi composti fino a 80 individui.
- Antilope Cobo. È una specie di antilope che vive in terreni asciutti, ma comunque vicino all’acqua. Si trova in natura nelle zone del Sud Africa e nel Sahara. La sua dieta comprende principalmente erba e gli piace stare a mollo nell’acqua.
- Antilope Lichi. Vive nelle zone paludose e si ciba prevalentemente di erba e germogli. La forma delle corna ricorda quella della lira e sono presenti solo negli esemplari maschi. I branchi si formano a seconda del sesso e spesso i maschi lottano per conquistare la femmina.
- Antilope Sitatunga. Si caratterizza per le lunghe corna a spirale. Vive nelle zone paludose dell’Africa Centrale e si nutre di piante vegetali e piante acquatiche.
- Asino. Da sempre ha aiutato l’uomo nelle sue attività di pascolo nutrendosi di erbacce e vegetazione di scarso interesse per l’uomo. Sin dall’antichità veniva impiegato anche come mezzo di trasporto e per portare merci pesanti.
- Babbuino. È molto diffusa nell’Africa nord orientale con una grande concentrazione in Etiopia. La dieta del babbuino è onnivora, mangia erbe, invertebrati, piante e frutti. Trascorre gran parte del tempo a terra alla ricerca di cibo o in attività sociali come il grooming, ovvero ripulire gli altri babbuini dai parassiti.
- Bisonte americano. È un mammifero imponente che vive nelle praterie del Nord America. Si nutre di erbe stagionali e si sposta seguendo l’abbondanza delle risorse alimentari.
- Bue dei Watussi. Questi buoi sono molto comuni nell’allevamento dei bovini e si caratterizzano per le lunghe corna che possono misurare anche oltre 1 metro.
- Cammello. Il cammello è il parente stretto del dromedario la quale condivide la morfologia. È una vera rarità riuscire a trovare il cammello allo stato selvatico, se non in pochissime aree della Cina e della Mongolia. Il rapporto con l’uomo risale ai tempi antichi, dove veniva addomesticato per aiutare l’uomo durante i lunghi viaggi. Una delle caratteristiche che lo rende unico è di fare a meno dell’acqua per anche un mese intero, ideale per i viaggi di lunghe distanze.
- Canguro di Bennent. È un marsupiale originario della Tasmania. Gli esemplari più grandi sono spesso scambiati per il canguro. Viene cacciato dall’uomo quando risulta un problema per le coltivazioni.
- Capra. La capra è considerata tra le 100 specie aliena più pericolosa al mondo. La sua golosità non conosce limiti ed è sempre alla ricerca di alimenti appetitosi.
- Capra Girgentana. Una specie che si trova nella regione Sicilia e si caratterizza per le lunghe corna. È un’ottima produttrice di latte.
- È uno degli animali più eleganti che si trovano in natura. Le sue corna cadono e ricrescono continuamente diventano sempre più lunghe. Vive in diversi contenimenti: Europa, Asia, Nord Africa e Nord America. Il cervo è erbivoro e si nutre sia di giorno che di notte. Durante il periodo di accoppiamento i maschi dominanti difendono il proprio Harem di femmine da altri maschi.
- Cervo Pomellato. Una specie particolare di cervo che vive in aree tropicali dell’Asia e dell’India. A differenza della sua controparte più comune, non perdono le corna. Si nutre di fiori, foglie ed erbacce.
- Cicogna Ventrebianco. Nonostante sia un grande uccello è considerato il più piccolo della specie delle cicogne. Si caratterizza per una colorazione nera con zampe grigie e piedi rossi.
- Daino. Fa parte della famiglia dei cervidi ed è stato introdotto in Europa e Asia da parte dei Fenici, Romani e Normanni. I maschi sono dotati di corna molto più robuste rispetto a quelle delle femmine. Si ciba di frutti, erbe, germogli e funghi. Il gruppo è composto da un maschio e un harem di femmine.
- Dromedario. È un mammifero che fa parte della famiglia dei camelidi. A differenza del cammello si distingue per avere una sola gobba. Si trova in Asia, Africa, ma anche in Australia. Ha una particolare resistenza ai climi ostili e può sopravvivere anche per un mese senza acqua. Il dromedario è perfetto come animali da soma, ma anche per la produzione di latte, pelle, pelo e carne.
- Elefante Asiatico. Ha caratteristiche molto simili all’elefante africano e si distingue per dimensioni più ridotte, forma del cranio diverso, orecchie più piccole e zanne più piccole. Vive in branchi fino a 20 individui guidati dalla femmina più anziana. Si nutre di erbe e germogli. Adora l’acqua ed ama spruzzarsela addosso tramite la sua proboscide. Non ha nemici naturali se non l’uomo che lo bracca per il suo avorio.
- Emù. È un uccello australiano non in grado di volare, ma capace di percorrere lunghe distante in poco tempo. Vive in Australia e si nutre di germogli, piccoli insetti e semi.
- Fenicottero rosso. È un uccello dei Caraibi che si caratterizza per le piume di colore rosa. Il suo becco è dotato di lamelle che gli permette di separare il fango dal cibo. Le sue caratteristiche che lo rendono unico sono la postura mentre riposa rimanendo in piedi su una gabba e mangiare a testa in giù.
- Gaur. È un grosso mammifero dalle dimensioni imponenti diffuso in India ed estinto in Cina. La specie presenta un rilevante dimorfismo sessuale, dove le femmine sono molto più piccole rispetto ai maschi e la presenza della giogaia nei maschi.
- Giraffa. Sono animali unici e si caratterizzano per un collo molto lungo e un corpo relativamente molto piccolo. È dotata da una lingua prensile lunga 50 centimetri che gli consente di cibarsi. Per raggiungere il suolo con la testa, la giraffa deve divaricare gli arti anteriori. Non è un’animale socievole e di solito non vive in branchi.
- Gnu. È un mammifero artiodattilo della famiglia dei Bovide che vive nell’Africa orientale e meridionale. È un eccellente corridore la cui velocità può raggiungere anche gli 80 km all’ora. Si sposta seguendo la stagionalità e l’abbondanza della vegetazione erbacea.
- Gru Coronata. È un uccello che si caratterizza per delle penne giallastre lunghe che circondano la nuca come se fosse una corona. Vive in luoghi umidi ed erbosi. Si nutre di insetti, semi, germogli e frutti.
- Ippopotamo. È uno dei mammiferi più grossi che si trova al mondo al pari del rinoceronte. Ha un peso di quasi 2 tonnellate. Si caratterizza per un corpo enorme, zampe molto piccole e una gigantesca mandibola in grado di spalancarla fino a 150 gradi. Durante il giorno trascorre la maggior parte del tempo in acqua per idratare la pelle. È un’animale molto socievole e vive in gruppi. Nonostante la sua mole può raggiungere 40 km all’ora di velocità.
- Lama. La famiglia dei lama comprende quattro sottospecie, due dei quali fanno riferimento alla forma domestica degli altri 2. Il lama e l’alpaca sono le versioni domestiche del guanaco e vigogna. Il lama fa parte della famiglia dei camelidi, infatti sono molto affini ai cammelli e dromedari, sono molto robusti e hanno una grande resistenza al freddo. Dal Lama si mangia la carne e si usa il vello. In nord America viene usato come guardiano per i greggi contro il coyote.
- Lemure Catta. Questa specie di lemure è sicuramente tra le più conosciute al mondo per via della sua lunga coda ad anelli bianchi e neri. Il lemure vive in Madagascar e segue una dieta onnivora. Nonostante sia un’eccellente arrampicatrice ama stare con i piedi a terra sotto alla luce del sole. È un’animale molto sociale formando gruppi molto numerosi, dove le femmine sono dominanti.
- Leone. Il leone è il più grande felino al mondo ed è anche una delle specie a rischio d’estinzione. Allo stato selvatico si contano poco più di 40.000 unità quasi tutte concentrate nelle savane e nelle praterie tropicali e sub tropicali. È un carnivoro che si nutre di ogni cosa, dai piccoli roditori ai grandi elefanti fino a cibarsi anche delle carogne di animali uccisi. Si adatta praticamente a qualsiasi luogo dai fiumi fino a 4000 metri di altezza. È un’animale molto socievole e forma gruppi numerosi costituiti per la maggior parte dalle femmine.
- Nibbio Bramino. Il Nibbio è un uccello rapace di medie dimensioni che si nutre di granchi, pescci, insetti e spazzatura di ogni genere. Vive in Africa settentrionale, Asia ed Europa.
- Orice dalle corna a sciabola. L’orice è una delle specie considerata estinte, ma una volta era diffusa in Nord Africa. Ora si contano poco più 8.000 esemplari cresciuti tutti in cattività.
- Pecora. È un’animale molto timido, ma allo stesso tempo anche molto intelligente con un’elevata memoria e facilità di apprendimento. Quando il comportamento di una pecora prevale su tutto il gruppo è in grado di determinare il comportamento di tutto il gruppo.
- Pony. Di norma con il termine “pony” si indicata qualsiasi genere di cavallo con dimensioni ridotte, ma la maggior parte non sono cavalli. Sono dotati di forte resistenza e grande intelligenza.
- Scimpanzè di Guinea. Lo scimpanzé vive nelle foreste tropicali dell’Africa formando gruppi numerosi fino a 120 individui. Il sistema di comunicazione è molto complesso e si basa su un sistema di diversi toni vocali, gesti, espressioni e posizioni del corpo. Lo scimpanzé è in grado di impiegare e trasformare gli oggetti che raccoglie, come: sassi, rami e foglie per costruire, armi di difesa e aiutarlo nella raccolta del cibo. Lo scimpanzé è a rischio d’estinzione, allo stato naturale si trovano pochissimi esemplari a causa della riduzione dell’habitat e all’attività di bracconaggio dell’uomo.
- Siamango. Una specie di primate che vive nelle foreste del sud-est Asiatico. Questi animali formano piccoli gruppi, di norma composti da 4 individui, la cui coppia è monogama. La specie è minacciata dalla presenza dell’uomo e dalle sue attività di deforestazione del loro habitat.
- Strutto. Lo strutto è il più grande uccello al mondo. Vive principalmente in Africa e Australia. L’altezza media dello strutto supera i 2 metri e un peso di 150 kg. È un eccellente corridore la cui velocità massima in grado di raggiungere è di 70 km/h. Le zampe sono composte da 2 dita e da un cuscinetto che gli impedisce di sprofondare nei terreni sabbiosi. Si nutre di vegetali e piccoli invertebrati.
- Suricato. È un piccolo carnivoro che vive in Africa e negli altopiani della Laikipia. Trascorre la maggior parte della propria vita scavando complessi tunnel sotterranei lunghi anche centinaia di metri. La vita sociale dei Suricati è organizzata in modo gerarchico, dove i più giovani fanno da sentinelle e cacciatori, mentre quelli più anziani si occupano di controllare il regolare svolgimento della colonia.
- Tartaruga leopardo. È una delle tartarughe più colorate al mondo. Ha una vita sociale piuttosto tranquilla, ma quando arriva il periodo dell’accoppiamento può diventare molto aggressiva.
- Tigre. La tigre è uno dei felini più grandi al mondo e vive principalmente in Asia centrale. Il suo manto striato serve confondersi con i giochi di luce della foresta. La tigre ha una grandissima capacità di adattamento e vivere in habitat completamente diversi tra loro. Inoltre, le tigri sono animali molto solitari e grazie alle proprie dimensioni possono uccidere animali fino a 5 volte più grandi di loro.
- Vacca Highlander. Questa specie di mucca è originaria delle terre scozzesi e si caratterizza per l’elevata resistenza al freddo. Questo bovino si caratterizza per le corna a lira uno spesso pelame in grado di proteggerlo dal freddo. Viene allevato per la sua carne di ottima qualità.
- Yak. È un mammifero artiodattilo dalle dimensioni imponenti nella quale può raggiungere fino a 3 metri di lunghezza e 2 metri in altezza. Lo Yak domestico presenta dimensioni più contenute. Si ciba di erba, muschi e licheni.
- Zebra di Grant. La zebra vive in Africa e si caratterizza per il suo manto bianco con striature nere. Il manto della zebra è unico come le impronte digitali per l’uomo. È un’animale molto sociale e vive in piccoli gruppi fino a 15 individui.