Parco Zoo Falconara
Descrizione Parco Zoo Falconara
Il Parco Zoo Falconara è un giardino zoologico di 60 mila metri quadrati con una lunga tradizione alle spalle. Si trova sulle colline di Falconara Marittima, circondati da viti, ulivi e campi di grano. La città che ospita il parco è una tipica località di mare poco distante dal capoluogo marchigiano, Ancona.
Dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 1968, molte cose sono cambiate. All’inizio il Parco Zoo Falconara era più un parco divertimenti per bambini che un giardino zoologico. Aveva diverse attrazioni, come: la casetta di legno, gli scivoli, le altalene e qualche animale domestico.
In seguito con il passare degli anni, inizia ad ospitare i primi animali e grazie alla passione per la natura del proprietario, in poco tempo, il parco si riempie di specie di animali, alcuni dei quali provenienti da altri continenti.
Oggi, il Parco Zoo Falconara è un’istituzione per la lotta alla biodiversità e per la sopravvivenza delle specie a rischio d’estinzione. Il giardino zoologico si prende direttamente cura degli animali attraverso i programmi internazionali di tutela e di conservazione, ma anche coinvolgendo il pubblico con visite guidate e laboratori interattivi.
Le aree del Parco Zoo Falconara
Il Parco Zoo Falconara è suddiviso in macro aree nella quale sono ricostruiti gli habitat delle specie ospitate. Tra gli habitat del giardino zoologico, quello dedicato al ghepardo è sicuramente uno dei più interessanti. Qui il visitatore ha un punto di osservazione davvero speciale, situato all’interno della piramide rovesciata, dove può osservare la vita quotidiana di questo animale straordinario.
Le specie presenti nel parco arrivano da tutto il mondo e alcuni sono anche a rischio d’estinzione. Tra le specie che si possono osservare al Parco Zoo Falconare ci sono: le tigri, i leopardi, i lemuri, i gibboni, i capibara e tanti altri mammiferi.
Al centro del parco si trova anche un piccolo laghetto che offre ospitalità a numerose specie di volatili. Poi c’è anche un rettilario con diverse specie alcune delle quali sono considerate le più pericolose al mondo, come: i pitoni.
Per chi ama il relax, sparsi per il tutto il parco si trovano i punti ristori e le aree picnic per rilassarsi e gustarsi le tipiche pietanze della tradizione marchigiana.
Non mancano gli eventi a tema della domenica che animano il fine settimana con gli spettacoli, i laboratori e gli ospiti speciali.
Come raggiungere il Parco Zoo Falconara
Viaggiando in Auto
Seguire le indicazioni per Autostrada A14 e uscire al casello di Ancona Nord. Poi proseguire per Falconara per 6 km e seguire le indicazioni per il Parco.
Le ultime novità Parco Zoo Falconara
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Le specie del Parco Zoo Falconara
I mammiferi al Parco Zoo Falconara
- Asino. Uno degli animali più intelligenti al mondo che sin dall’antichità ha aiutato l’uomo nelle sue attività. Non è stato solo un affidabile mezzo di trasporto, ma a ricopre tutt’ora un ruolo importante nel pascolo nutrendosi di erbacce e vegetazione di scarso interesse per l’uomo.
- Bue dei Watussi. Sono una specie di bovini che vivono nel nord America. Si caratterizzano il pelo di colore rosse per le lunghissime corna che possono raggiugere anche 1 metro di lunghezza.
- Cammello. Oggi è molto raro trovare il cammello allo stato selvatico, se non il alcune aree della Cina e della Mongolia. Il cammello e l’uomo hanno un rapporto molto stretto che risale sin dall’antico Egitto. Il motivo di questo legame speciale è dovuto alla sua grande resistenza alla fatica. Ed è per questo che tutt’ora viene addomesticato per trasportare merce o fare lunghi viaggi.
- Cane Procione. È una specie di volte indigena che vive nelle foreste dell’Asia Orientale. La sua particolarità è quella di avere tratti comuni con altri specie, come il tasso e il procione. È un’animale opportunista in grado di mangiare qualsiasi cosa.
- Capibara. È il più grande roditore al mondo. Una specie molto sociale a cui piace vivere in compagnia di gruppi composti da 20 individui di cui un maschio è dominante. È molto agile ed un eccellente nuotatore in grado di sfuggire ai predatori tuffandosi in acqua e nuotando a grande velocità.
- Capra africana. È un animale da compagnia per via della sua indole docile e curiosa. Nonostante la sua piccola taglia, sono delle ottime produttrici di latte, in un giorno ne possono produrre fino a 3kg. Il suo latte viene utilizzato per la produzione di sapone e formaggi.
- Daino. È un mammifero della famiglia dei cervidi presente sia in Europa che in Asia. Si ciba di frutti, germogli, erbe e funghi. I maschi hanno delle corna molto più robuste rispetto a quelle delle femmine.
- Ghepardo. È il felino più veloce che esiste al mondo, ma anche quello più minacciato dall’estinzione a causa dei bracconieri che cacciano questo animale per il suo pelo maculato. Le poche unità presenti al mondo vivono tra l’Africa e l’Iran.
- Gibbone dalle mani bianche. È un piccolo ominide dalle dimensioni ridotte e dalle braccia più lunghe di tutto il corpo. Si cibano principalmente di frutta ricca di polpa, ma non disdegnano foglie e invertebrati
- Giraffa. Al mondo non esistono animali unici, come le giraffe. Questa specie altissima si caratterizza per un collo estremamente lungo rispetto a tutto il corpo. Si nutre di foglie che raccoglie tramite la sua lingua prensile lunga quasi 50 centimetri.
- Ippopotamo. È uno dei mammiferi più grossi che si possa trovare sul nostro pianeta. La sua stazza può raggiungere un peso di ben 2 tonnellate. Ma nonostante il suo peso, può raggiungere tranquillamente i 40 chilometri all’ora.
- Istrice. Sono i più grandi roditori al mondo e vivono in Europa, Asia e Africa.
- Lemure bianco e nero. Una specie molto rara di Lemure che vive in Madagascar. Questa specie è fortemente minacciata dall’estinzione e si caratterizza per il colore del pelo davvero unico, di colore bianco con macchie nere.
- Lemure catta. È la specie di lemure più conosciuto al mondo, grazie alla sua lunga coda bianca e nera. Nonostante i lemuri sono degli eccellenti arrampicatori, gli piace trascorrere tutta giornata a terra a prendere il sole. È una specie molto sociale e adora formare gruppi molto numerosi.
- Leone. Il leone è il più grande felino al mondo, ma purtroppo è anche una delle specie più minacciate dall’estinzione. Allo stato naturale si contano solo 40.000 unità, quasi tutte distribuite nel cuore della savana e nelle praterie. È una animale che si adatta facilmente e può vivere tranquillamente anche vicino ai fiumi. Il branco è composto per la maggior parte da femmine.
- Lupo. È uno dei carnivori più popolari al mondo e protagonista di numerosi racconti. L’attività sociale del lupo è guidata da una forte gerarchia che vede alla guida una coppia dominante.
- Marà maggiore. È un roditore dell’America del Sud la cui morfologia ricorda molto quello delle cavie anche se il suo aspetto invece è molto più simile a quello di una lepre.
- Nyala. È un’antilope del sud Africa dalle corna a spirale. Vive in piccoli gruppi familiari composti da 10 individui e adora trascorrere le giornate nei grandi spazi all’aperto. I maschi, rispetto alle femmine, si distinguono per le corna e una lunga barba che cresce sulla gola e nelle regioni inferiori.
- Ocelot. È un mammifero il cui aspetto ricorda di certo quello di un gatto, mentre il suo manto a quello di un leopardo.
- Okapi. È un mammifero simile alla giraffa che vive in Africa nella zona del Congo. È alto quasi un metro e mezzo ed è lungo quasi 3. Ha un lungo collo e delle grandi orecchie. Sono animali solitari che vanno pazzi per la frutta, funghi e foglie.
- Orice dalle corna a sciabola. L’orice è considerata una specie estinta, al mondo non si contano più di 8000 esemplari, tutti quanti cresciuti in cattività.
- Pecore nane. Questa specie di pecora anche se di taglia ridotta sono super resistenti alle condizioni climatiche più rigide.
- Pony. I pony sono equini in formato ridotto caratterizzati da una forte resistenza e dalla grande intelligenza.
- Il puma è anche conosciuto con il nome di leone di montagna, vive in America nelle zone centrali, settentrionali e meridionali. Nonostante le grandi dimensioni e il suo aspetto molto simile al ghepardo, a livello genetico le sue caratteristiche ricorda moltissimo quello di un gatto.
- Saimiri. I Saimiri sono conosciti anche con il nome di Scimmie sdogliatolo si caratterizzano per il colore del pelo verde oliva e arancio. Le loro dimensioni variano dai 60 ai 70 centimetri con la coda più lungo di tutto il resto del corpo. Le femmine hanno uno pseudo peno con la quale manifestano la loro dominanza nei confronti con i subordinati.
- Saki dalla faccia bianca. Sono animali diurni che prediligono tantissimo la frutta in particolare di frutto non ancora maturi. Il branco è composto da piccoli gruppi di 9 individui che a loro volta fa parte di un gruppo ancora più numeroso.
- Scimmia ragno. La caratteristica principale di questa specie sono gli arti estremamente lunghi che ricordano le zampe di un ragno per l’appunto. Vivono nelle foreste pluviali e nelle zone ricche di alberi da frutto.
- Suricato. Vive nelle zone semidesertiche e roccioso fino a 1000 metri di altezza. È un’animale molto sociale e vive in gruppi di 30 membri. È dotato di unghie affilate per scavare profondi tunnel.
- Tamarino dalle labbra bianche. È grandi circa 70 centimetri e si caratterizza per un pelo di colore nero sulla testa e rossastro nel resto del corpo. Nonostante fa parte della famiglia delle scimmie non ha il pollice opponibile, ma il dito è diverso rispetto alle atre con un unghia lunga e piatta che usa come artiglio.
- Tigre. La tigre è considerato uno dei felini più grandi al mondo e vive principalmente in Asia centrale. Il suo manto striato serve per confondersi tra i giochi di luce della foresta. La tigre ha una incredibile capacità di adattamento tanto che gli permette di adeguarsi a qualsiasi tipo di habitat.
- Zebra. Vivono in gruppi formati anche da migliaia di individui guidati da un maschio dominante. La comunicazione all’interno del gruppo avviene tramite le espressioni facciali e nitriti simili a quelli dei cavalli. È in grado di raggiungere una grande velocità, ma solo per un breve periodi di tempo.
Gallery Parco Zoo Falconara
I rettili al Parco Zoo Falconara
- Pitone. Il pitone reale è un predatore notturno che va pazzo per i ratti, gerbilli e gerboa. È dotata di sensori naturali che gli permette di percepire le radiazioni infrarosse delle sue prede. Quando uccide una preda poi la ingoia per intero.
- Testuggini d’acqua. Questa specie di testuggine vive vicino ai corsi lenti dei fiumi, in particolare in quelle aree ricche di vegetazione. La testuggine d’acqua si nutre di ogni cosa, in particolare piccoli pesci, serpenti, crostacei e piccoli mammiferi.
- Testuggine Sulcata. È un animale molto solitario e territoriale a cui non piace condividere lo stesso posto con altri suoi simili, a volte anche alla stessa femmina. È un’animale esclusivamente diurno che adora passare la stragrande parte del giorno sotto alla luce del sole letargo.
Gli uccelli al Parco Zoo Falconara
- Cicogna nera. La cicogna nera si caratterizza per le sue piume di colore nero. Vive prevalentemente in Europa e in Asia
- Fenicottero rosa. I fenicotteri vivono nelle aree molto calde e secche. Si nutrono di molluschi e piccoli crostacei.
- Gru coronata. È un volatile delle zone umide dell’Africa subsahariana. Il suo aspetto si caratterizza per un ciuffo di piume nere sul capo e una corona di piume rigide gialle che spuntano sulla nuca. Si nutre di cereali e di piccoli animali.
- Gufo reale. Il gufo reale è un abitante delle foreste e dei paesaggi rocciosi dell’Europa. È un’animale notturno che passa quasi tutto il giorno nascosto nel nido ed esce la sera per cacciare.
- Struzzo. Gli struzzi sono i volateli più grandi al mondo il cui peso può tranquillamente raggiungere i 150 grammi. Per questo motivo non sono in grado di volare e compensano questa mancanza con la straordinaria velocità che sono in grado di raggiungere.