Isole Ciclopi
Descrizione Isole Ciclopi
L’Area Marina Protetta Isole Ciclopi è un piccolo paradiso di 623 ettari di mare situato nell’arcipelago della Sicilia e si affaccia sul maestoso vulcano Etna, il vulcano attivo più alto in Europa.
L’Area Marina Piroetta è stata istituita nel 2004 è affidata al consorzio Isole dei Ciclopi di cui fanno parte il comune di Acicastello, l’università di Catania e il centro universitario Cutgana.
L’Area Marina prende il nome dall’arcipelago formato dall’Isola di Lachea e le 3 grandi rocce: Faraglione di Santa Maria, Faraglione di Mezzo e faraglione degli Uccelli. La struttura di tutte le isole è composta da migliaia di pilastri naturali di lava solidificata.
L’isola ha un diametro di 700 metri e un’altezza massima di 1,5 ettari. Sulla superfice si trovano il museo naturale e il laboratorio scientifico.
Si suppone che mezzo milione di anni fa le isole dell’arcipelago fossero sommerse, ma poi a causa di un’intesa attività vulcanica si sono sollevate sopra il livello del mare formano una grande massa di terra che successivamente si è staccata formando l’attuale arcipelago.
Da sempre l’isola Lachea e i tre faraglioni sono state protagoniste nei miti e nelle storie dei greci, come le famose avventure di Ulisse. Il re di Itaca e i suoi compagni giunsero sull’Isola di Lachea e scoprirono per la prima volta il vulcano dell’Etna. L’isola Lachea è famosa anche nei miti più sconosciuto, come quella del ciclope che pazzo di gelosia uccise Aci con una pietra che rotolando in mare divenne poi l’isola di Lachea.
All’interno dell’Area Marina Protetta si può ammirare un ecosistema articolato, dove all’interno convivo in un delicato equilibrio piante e animali che non si trovano altrove. Specie uniche e alcune rare che sono libere di crescere in un ambiente tutelato.
Le zone dell’AMP Isole Ciclopi
L’ecosistema dell’Area Marina Protetta Isole Ciclopi è tutelato da semplici regole che permettono di ammirare il territorio senza compromettere il suo delicato equilibrio. Le aree della riserva marina sono suddivise in 3 Zone con un diverso grado di tutela.
- Zona A (Riserva Integrale). All’interno di quest’area sono in vigore rigide disposizioni per impedire che le attività dell’uomo possano danneggiare o disturbare, anche indirettamente, l’ambiente e gli animali marini. L’area è ben delimitata con grosse boe di colore giallo al cui interno sono vietati: la pesca, la raccolta di campioni e l’immissione di specie estranee. Nelle aree predisposte è possibile la balneazione, l’acceso e il transito a remo o vela.
- Zona B (Riserva Generale). All’interno di quest’area si riducono i divieti e aumentano le attività concesse. È consentita la libera balneazione e navigazione fino a un massimo di 5 nodi, la pesca sportiva con lenza a mano e le immersioni subacquee.
- Zona C (Riserva Parziale). All’interno di quest’area sono compresi le attività delle due precedenti zone estendendo ulteriormente il permesso di navigazione a motore con velocità massima fino a 10 nodi.
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Punti di immersione
L’Area Marina Protetta Isole Ciclopi offrono per tutti gli appassionati del mare 8 punti di immersioni per ammirare lo spettacolo del mare. Le acque in tutti gli itinerari sono sempre puliti e trasparenti, grazie alle correnti marine. A seguire gli 8 itinerari subacquei più importanti dell’Area Marina:
- Percorso Faro di Capo Molini. Si trova sotto all’imponente faro di Capo Molini e durante il percorso si possono ammirare una grande varietà di pesci di scogliera. L’accesso al punto di immersione può essere effettuato solo tramite imbarcazione.
- Percorso delle Ancore. Si trova tra i fondali di Capo Molini e offre un suggestivo viaggio indietro nel temo tra i numerosi relitti lasciati dall’uomo.
- Percorso i Panettoni. Si trova a 150 metri dalla spiaggia di Acitrezza e offre un percorso sotto la superfice del mare tra i grandi scogli. Qui è possibile incontrare numerose specie di aragoste e murene.
- Percorso Casa del Principe. Si trova nei pressi di Acicastello e si caratterizza per un’estesa franata di ciottoli che termina su un fondale sabbioso. I protagonisti di questo tratto di mare sono: i polpi, i saraghi e le corvine.
- Percorso Punta Aguzza. Si trova a sud dell’Area Marina Protetta tra le secche di Punta Auguzza. È il percorso submarino più emozionante e permette di osservare il variopinto paesaggio mediterraneo.
- Percorso l’Antico Macello. Si trova nello specchio d’acqua di Aci Castello. Questo tratto di mare è ricco di specie che sfoggiano le loro variopinte livree durante il corteggiamento.
- Percorso il Castello. Si trova al disotto della rupe di Acicastello, dove sorge il castello. I fondali marini sono caratterizzati da grossi massi basaltici e popolati da rane pescatrici e razze.
- Percorso Faraglione Piccolo. Si trova a sud di Faraglione Piccolo ed è l’unico percorso marino notturno. Qui è molto facile incontrare la cicala del mare, la più grande esperta di mimetismo.
La Flora e la Fauna dell’Area Marina Protetta Isole Ciclopi
I fondali dell’Area Marina Protetta sono teatro di eventi geologici davvero spettacolari e ricche di vita. Un luogo meraviglioso, dove è racchiuso il cuore del mediterraneo.
La riserva marina presenta una ricca flora con varie specie di alghe su tutti i livelli di profondità e una ricca prateria di Posidonia Oceanica.
Al suo interno vivono cavallucci marini, stelle marine, polpi, aragoste e altri tante specie. Tra le onde del mare si nascondono le piacevoli sorprese che tingono il blu del mare di tinte di color arancio, giallo e rosso che pigmentano il colore dei piccoli crostacei e le meduse.
Sotto la superfice del mare si possono incontrare anche i colorati pesci pappagallo, pesce palla, murene, dentici, mormore, saraghi e cernie.