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Isola di Ustica

Orari d'Apertura

Estivo

da apr a set
da lun a dom
da 09:00 a 21:00

Invernale

da ott a mar
da lun a dom
da 09:00 a 21:00

Prezzo d'ingresso

Intero

da € 0

Ridotto

da €

Contatti

Via Petriera, 90010 Ustica PA
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Descrizione Isola di Ustica

L’Area Marina Protetta Isola di Ustica è un vero e proprio paradiso sotto la superficie del mare. È anche la prima e più famosa Area Marina Protetta d’Italia che dal 1986 si prende cura del tratto di mare che circonda l’omonima isola.

Una riserva marina istituita dagli stessi pescatori che volevano difendere il territorio marino. Oggi, l’Area Marina persegue quel fine nei 16 km quadrati e oltre 15 km di costa con il compito di proteggere il mare e i suoi abitanti, attraverso: la ricerca scientifica, l’educazione ambientale e azioni concrete per limitare l’impatto dell’uomo sull’ambiente.

L’isola è anche conosciuta in tutto il mondo con il nome di Perla Nera del Mediterraneo per via del colore delle sue rocce e della sua origine vulcanica. La morfologia della sua superfice è il risultato del continuo intervento di agenti atmosferici e marini che hanno modellato l’isola per milioni di anni.

Sull’Isola di Ustica si trova la sede dell’Area Marina Protetta all’interno della torre dello Spalmatore. La torre borbonica del 1763 è anche un centro di ricerca che viene utilizzato da studiosi e studenti per analizzare il tratto di mare da proteggere. Ad esempio, nel laboratorio viene monitorata la presenza della Posidonia Oceanica e l’impatto delle attività dell’uomo sull’ambiente.

Sulla superfice si trova anche un piccolo acquario situato nell’ex edificio poligonale del Magazzino a Mare. Un tempo era un deposito pubblico a disposizione per i pescatori e ora una finestra diretta sui fondali che circondano l’isola.

L’Area Marina Protetta Isola di Ustica tiene spesso delle lezioni nelle scuole locali e regionali per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza della biodiversità nella riserva marina anche attraverso l’attività all’aperto di sea-watch.

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Le Zone dell’AMP Isola di Ustica

A fine di far rispetta le regole per la tutela del mare e allo stesso tempo preservare la biodiversità, l’Area della riserva marina è suddivisa in 3 Zone.

  • Zona A (Riserva Integrale). Riguarda un’area di 60 ettari che va dal promontorio di Punta Spalmatore fino Punta Megna. In quest’area, i divieti sono tanti proprio per garantire il livello di tutela richiesto per la sopravvivenza della biodiversità marina animale e vegetale. Di fatto sono vietati qualsiasi tipo di attività che possano arrecare danno e disturbo, come: la navigazione, l’accesso, la sosta e la pesca. Nella Zona A sono consentite la balneazione e lo snorkeling solo in specifiche aree.
  • Zona B (Riserva Generale). Riguarda circa 80 km quadrati di mare che va da Punta Gavazzi a Punto Omo Morto e la parte nord dell’isola di Ustica. All’interno di quest’area sono concesse alcune attività, come l’immersione per scopi fotografici e la pesca sportiva e professionale solo su autorizzazione.
  • Zona C Riserva Parziale). Riguarda un’area di 89 chilometri quadrati di mare situato nella parte a sud dell’isola di Ustica. Alle attività concesse della Zona B si aggiunge qualsiasi tipo di pesca sportiva approvata dalla legge fatta eccezione per quella subacquea.

La fauna e la flora dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica

I fondali marini dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica sono contraddistinti da fondali ripidi, nella quale basta allontanarsi pochi metri dalla costa per scendere rapidamente in profondità.

Sui fondali marini vivono una grande varietà di specie, quasi il 50% della biodiversità che si trova in tutto il Mar Mediterraneo. Tra le specie che si possono trovare non mancano di certo: tonni, cernia bruna, barracuda, occhiate, alalunghe, orate e tante altri ancora.

La ricchezza dei fondali è affidata dalla presenza della Posidonia Oceanica e dalle distese di Coralligeno. Attorno ai 10 metri di profondità si trova la Posidonia Oceanica che ha il compito di dare ossigeno all’acqua e, offrire riparo e nutrimento per tantissimi pesci.

Scendendo ulteriormente di profondità, intorno ai 30 metri, si trova il Coralligeno nella quale vivono le specie marine più spettacolari di tutta l’Area Marina Protetta. Spugne, Stelle Marine, Gorgonie e coralli sono alcune delle ricchezze che si possano incrociare sotto la superfice del mare.

La ricchezza del paesaggio marino viene ulteriormente impreziosito dalla presenza delle grotte sommerse al cui interno si trovano la più alta concentrazione di biodiversità. Tutto questo reso possibile, grazie ai divieti di pesca che hanno permesso la moltiplicazione delle specie marine.

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