Grotta Gigante
Descrizione Grotta Gigante
La Grotta Gigante è una grotta carsica situata nell’altopiano roccioso del Carso al confine con la Slovenia. In tutto l’altopiano triestino non si trova un’altra grotta con la stessa morfologia.
La Grotta prende il suo nome dalle imponenti caverne che compongono il sottosuolo. È una delle attrazioni naturali più importanti d’Italia e si trova a quindici chilometri dal comune di Sgonico, nel cuore del Carso. La località Grotta Gigante è facile da raggiungere sia in auto che con i mezzi pubblici.
Il sottosuolo della Grotta Gigante si snoda in un gran numero di gallerie formate da rocce carbonatiche e calcaree che si diramano per tutta la località. Però il percorso esplorativo aperto al pubblico comprende solo una piccola parte rispetto alla reale lunghezza delle gallerie.
L’itinerario è lungo quasi un chilometro e si è accompagnati da una guida esperta che ha il compito di svelare tutti i segreti della formazione delle cavità, la loro evoluzione e caratteristiche principali.
Nonostante il dislivello e le diverse stagioni, la temperatura dell’ambiente all’interno delle caverne si mantiene in modo stabile tutto l’anno a 11 gradi centigradi.
Al termine dell’esplorazione, è possibile esplorare i sentieri del Carso Triestino e fermarsi ad assaggiare i salumi e formaggi della zona.
Grotta Gigante: il percorso esplorativo della grotta
L’ingresso alla Grotta Gigante si trova lungo un’apertura naturale che è stata scoperta nel 1908. Qui si trova anche il centro di accoglienza dei visitatori e il Museo Scientifico Speleologico. Mentre si aspetta il proprio turno, per ingannare il tempo, è possibile visitarlo gratuitamente.
Il percorso esplorativo avviene lungo i sentieri e scalinate realizzate a misura d’uomo, ben illuminati e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e ambientali. Tra le cavità rocciose è possibile osservare le ricche formazioni cristalline e le bellissime stalagmiti di rara bellezza.
La prima tappa del percorso esplorativo porta il visitatore a 80 metri di profondità dalla superficie, all’intero della caverna più grande della Grotta Gigante, la Grande Caverna, una gigantesca galleria naturale dalle dimensioni straordinarie.
La Grande Caverna ha preso forma dalla fusione di grotte sovrapposte e misura 65 metri di lunghezza, 280 metri di lunghezza e una cupola di 107 metri, nella quale si trovano imponenti sculture naturali chiamate stalagmiti e stalattiti.
Queste sculture naturali si sono formati dal calcio nel corso del tempo, grazie all’acqua piovana filtrata dal terreno. La Colonna Ruggero è sicuramente tra le stalagmiti più grandi presenti nella grotta, la sua altezza raggiunge ben 12 metri.
All’interno della Grande Caverna si trova anche la sede della stazione di geofisica della Grotta Gigante che ha il compito di studiare il movimento della crosta terrestre tramite sismografi e pendoli geodetici ad alta precisione.
Continuando lungo il percorso nelle profondità del sottosuolo si giunge nella caverna sotterranea che prende il nome di Sala Altare.
In questa caverna, oltre ad essere piena di stalattiti, si trova anche una piccola vasca calcica piena d’acqua e con numerose gallerie secondarie, dove un tempo defluivano i fiumi. E proprio qui che si può osservare l’imbocco per la Grotta Segreta. Una galleria piena di pozzi verticali profondi fino a 252 metri.
Per tornare in superfice si percorre il sentiero Carlo Finocchiaro, una scalinata panoramica che offre una veduta a 90 metri su tutta la cavità della Grande Caverna. Il sentiero è composto da 500 gradi, facile da scalare e che termina con il paesaggio suggestivo sulla terrazza panoramica del Belvedere.
Per chi ha difficoltà nell’esplorare la grotta, può accedere alle gallerie tramite un tour virtuale situata nell’apposita postazione computer vicino all’ingresso.
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Grotta Gigante: il museo Scientifico Speleologico
In attesa del proprio turno di visita alla Grotta Gigante, il visitatore può recarsi al Museo Scientifico Speleologico che si trova vicino al centro di accoglienza dei visitatori.
L’ingresso è gratuito e la visita si articola su 2 piani, dove è possibile ammirare l’esposizione di archeologia, geologia, speleologia e paleontologia.
All’interno della sala archeologica si trova una ricca collezione di reperti di diversi periodi storici e tutti ritrovati all’interno delle gallerie della Grotta Gigante, come: frecce, monete, metalli e la misteriosa tavoletta in ceramica di un antico popolo non ancora decifrata.
Nella sezione dedicata alla paleontologia sono raccolti le ossa di animali di diverse specie che vivevano all’interno e fuori dalle grotte. Il fossile più famoso sono le ossa di un vecchio orso vissuto oltre 30 mila anni fa durante l’era glaciale.
Non mancano le sale dedicate alla geologia e speleologia, dove sono esposti gli strumenti di diverse epoche storiche e i numerosi minerali, rocce e fossili di varie epoche storiche.
Grotta Gigante: la storia della grotta
La Grotta Gigante è il risultato di 30 milioni di anni di trasformazioni della crosta terrestre. Le caverne della grotta si sono formate con la sedimentazione di organismi morti che si sono depositati sul fondo del mare per milioni di anni.
I fossili di molluschi sono ancora presenti lungo le gallerie della grotta e delle caverne, così come i reperti storici dell’uomo di varie epoche storiche. All’interno delle gallerie sono stati ritrovati pugnali e vasellami risalenti all’era preistoria, delle antiche monete romane del I secolo Dopo Cristo e i cocci medioevali.
Le attuali gallerie una volta ospitavano dei fiumi sotterranei che con il passare del tempo si sono spostati in percorsi ancora più profondi.
La prima vera esplorazione della Grande Grotta è avvenuta nel 1840 da parte di Anton Frederick Lindner che si addentrò nelle profondità delle gallerie alla ricerca di acqua. L’esportazione aveva l’obiettivo di trovare la sorgente del fiume Timavo per risolvere alla mancanza di acqua in città.
Gallery Grotta Gigante
Grotta Gigante: gli eventi della grotta.
Ogni anno, all’interno della Grotta Gigante si svolgono numerosi eventi di carattere teatrale, musicale, sportivo e culinario.
Tra i numerosi eventi, i preferiti dei bambini e degli adulti è sicuramente la festa della Befana che si celebra tutto in modo originale, dove la Befana viene calata giù per la grotta. Per gli abitanti di Sgonico c’è un’altra festività molto importante e che ha per protagonista la Grotta Gigante ed è la Festa dei Turisti. Ogni anno si celebra l’inizio della stagione con un concerto live all’interno della Grande Caverna.
Non mancano le manifestazioni di carattere sportivo ed estremo, nella quale mettersi alla prova tra le gallerie delle caverne e lungo il sentiero Carlo Finocchiaro.
Per chi piace l’esplorazione sotterranea può richiedere su prenotazione l’esperienza Speleo. Un’occasione unica per addentrarsi all’interno di un percorso non aperto al pubblico e pieno di pozzi verticali profondi fino a 252 metri. Il percorso dura 4 ore e attraversa una via ferrata.
Per tutti gli amanti del buon cibo e del buon vino, possono partecipare all’esperienza di gusto all’interno della cattedrale sotterranea e lasciarsi guidare dalle guide esperte e dai produttori locali nell’assaggio dei prodotti locali del Carso: salumi, vino, olii, birra artigianale ecc…
Come arrivare alla Grotta Gigante.
La Grotta Gigante si trova nella località che porta il suo stesso nome, Grotta Gigante, all’interno del comune di Sgonico. Grazie alla sua posizione strategica, l’ingresso alle grotte è facile da raggiungere sia in auto che con i mezzi pubblici.
Viaggiando in Auto
Prendere l’autostrada A4 in direzione di Trieste ed uscire all’altezza di Sgonico o Prosecco. Successivamente seguire le indicazioni per Sgonico e successivamente per Località Grotta Gigante.
Viaggiando in Treno
Scendere alla stazione di Trieste Centrale e prendere il bus di linea numero 42 e scendere alla fermata Borgo Grotta Gigante. L’ingresso dista pochi minuti.
Viaggiando in Autobus
Giungere alla stazione dei treni di Trieste è salire sul bus di linea numero 42 per Borgo Grotta Gigante. Una volta giunti alla fermata scendere e proseguire a piedi verso l’ingresso delle grotte.