Giardini di Castel Trauttmansdorff
Descrizione Giardini di Castel Trauttmansdorff
I Giardini di Castel Trauttmansdorff è una delle mete turistiche preferite per chi viene in vacanza nell’Alto Adige. Un luogo speciale per tutti gli appassionati della natura, situato nel cuore verde di Merano.
Il clima temprato che si respira in questa zona ha favorito la crescita e lo sviluppo delle piante esotiche del Parco Naturale. Il giardino offre al visitatore una sinfonia di colori e forme che compongono un paesaggio senza eguali e dalle infinite possibilità di allestimento.
Prima della costruzione del giardino botanico i terreni erano adoperati per scopi agricoli e nelle aree circostanti erano presenti folte foreste. Con la realizzazione dei Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati costruiti sentieri per permettere l’esplorazione in sicurezza dei boschi e sono state coltivate piante esotiche nei terreni agricoli incolti.
La particolarità dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è la sua posizione in pendenza a forma di anfiteatro che permette di osservare le quattro aree del parco da angolazioni diverse.
Nei dodici ettari di verde di natura incontaminata è possibile osservare: paesaggi esotici e panorami con vedute incantevoli su Merano e d’intorni. Il visitatore può esplorare gli 80 ambienti botanici allestiti da paesaggisti e architetti provenienti da tutto il mondo.
All’interno del giardino è presente una fauna molto ricca e varia che comprendono animali di aria, terra e acqua. Lungo i sentieri dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è facile imbattersi nei colorati pappagalli, nei ronzanti insetti, nelle giocose caprette e scintillanti carpe Koi del laghetto delle Ninfee.
Giardini di Castel Trauttmansdorff: il castello.
All’interno dei giardini, situato al centro, si trova il Castello di Trauttmansdorff che in antichità fu anche la dimora di villeggiatura dell’imperatrice Elisabetta d’Austria.
Dal 2003, il castello è diventato il museo provinciale del Turismo di Merano, dove viene raccontata la storia del turismo alpino degli ultimi 200 anni.
L’esposizione prevede delle ricostruzioni fedeli di scenografie, produzioni audio e video sulla storia del fenomeno del turismo alpino, raccontati lungo un percorso didattico di 20 sale.
Giardini di Castel Trauttmansdorff: la tavolozza di colori della natura.
Il Giardino di Castel Trauttmansdorff è come una tavolozza di colori nella quale si assiste a un continuo cambio di colori, grazie alle numerose fioriture degli alberi.
In primavera, si assiste a un’esplosione di colori in ogni angolo del parco con tappeti floreali di tulipani, ranuncoli, narcisi, nontiscordardimé e papaveri dell’Islanda.
L’estate è la stagione dedicata all’abbondanza floreale con aiuole colorate, rose profumate, cespugli di lavanda e la fioritura di piante mediterranee.
Nella stagione autunnale le piante sempre verdi risaltano rispetto allo sfondo colorato dai frutti mediterranei, come: gli uliveti, i fichi, le vigne e il melograno.
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Giardini di Castel Trauttmansdorff: le aree tematiche del giardino.
All’interno del Parco Naturale si trovano 80 ambienti botanici suddivisi in quattro aree tematiche: Boschi del mondo, Giardini del Sole, Paesaggi tipici dell’Alto Adige e Giardini Acquatici e Terrazzati. Tutto il giardino è attraversato da quasi 7 chilometri di sentieri che si snodano poi nei circuiti di ogni area tematica.
In ogni area tematica fioriscono diverse specie di piante alcuni delle quali sono molto rare. Settimana dopo settimana il volto del giardino e delle sue aree tematiche cambia volto, grazie alle nuove fioriture.
L’area tematica: Boschi del Mondo
L’area tematica Boschi del mondo è situata nella parte settentrionale del giardino di Castel Trauttmansdorff e offre un ambiente esotico dedicato ai paesaggi forestali di tutto il mondo. Il visitatore si ritroverà in poco tempo a vivere una vera e propria avventura all’interno di boschi ricche di piante originarie dell’America settentrionale, meridionale e dell’Asia.
Nella Valle delle Felci si entra in un vero e proprio ambiente primitivo con esemplari di piante molto antiche e rare, come: il Ginkgo, Araucarie e Metaseguoie. Ai Giardini di Castel Trauttmansdorff si trova anche una pianta ritenuta estinta più di 65 milioni di anni fa e riscoperta nel 1996 in Australia, la Wollemia Nobilis.
Nei Boschi del Mondo le diverse tonalità di verde lasciano spazio anche alle risaie asiatiche, alle piantagioni di tè, agli alberi di ciliegio e a 40 specie di bambù.
Al centro dell’area tematica si trova il giardino giapponese. Un’oasi di relax ideata da un vero maestro giardiniere giapponese.
L’area tematica: Giardini del Sole
Nei Giardini del Sole, il visitatore si addentra lungo paesaggi naturali che ricordano le tipiche ambientazioni del sud. Un susseguirsi di alberi da frutto e sempre verdi ricoperti da un prato ricco di girasoli.
Ai piedi del castello si trova poi uno degli alberi più longevi di tutto il giardino, un vecchio uliveto di 700 anni, caratterizzato da una robusta corteccia con un diametro largo più di 3 metri e dalla tipica silhouette nodosa e cava.
È presente anche un’area semideserta, dove crescono cactus, aloe, euforbie e agavi. Durante l’inverno questo spazio viene coperto e protetto dalle rigide temperature dell’inverno.
L’area tematica: Giardini Acquatici e Terrazzati
Un’area tematica che propone la tipica struttura dei giardini europei con scalinate e rivoli d’acqua per avere un filo più diretto con la natura.
All’interno dei Giardini Acquatici e Terrazzati si trova il Giardino dei sensi, dove il rumore dell’acqua amplifica i sensi olfattivi per captare gli odori degli alberi profumati e dell’erba.
Per chi cerca un po’ di avventura e mettersi alla prova con rompicapi, può addentrarsi nel labirinto. Un verde percorso disegnato con le piante di tasso a cui centro si trova un bellissimo albero di melograno.
Nel cuore di questa area tematica si trova il laghetto delle Ninfee. Un piccolo angolo di paradiso popolato da carpe Koi, tartarughe, anatre e dove spuntano sulla superfice dell’acqua i bellissimi fiori di loto.
Nelle calde serate d’estate, intorno al laghetto si possono assistere a diversi concerti e tanta musica dal vivo con artisti di fama internazionale.
L’area tematica: Paesaggi dell’Alto Adige
Un percorso suggestivo dedicato alla vegetazione autoctona dell’Alto Adige con boschi tipici della zona, vigneti, frutteti e palizzata intrecciata.
Il vigneto è molto antico con quasi 3000 anni di storia vinicola altoatesina e nella quale sono cresciuti 12 vitigni autoctoni.
Nel frutteto crescono rigogliosi una varietà antica di mele e pere locali che non ci sono più. Una lunga tradizione che ha origini nel medioevo.
La palizzata intrecciata è l’orto in montagna tradizionale dell’Alto Adige. L’opera è stata realizzata a mano da un contadino della Val d’Ultimo.
Gallery Giardini di Castel Trauttmansdorff
Giardini di Castel Trauttmansdorff: l’importanza della Biodiversità.
Il Parco Naturale a cuore il tema della biodiversità e di quanto sia importante per l’uomo, per gli animali e per le stesse piante.
A tutti i visitatori sono presentati gli interessanti risultati sugli studi sulla biodiversità nella quale sono stati censiti 344 specie di insetti e 48 specie di uccelli.
Nel giardino sono presenti numerose stazioni multisensoriali che permettono ai visitatori di osservare la natura da un punto di vista privilegiato e toccare con mano la natura.
Le diverse stazioni multisensoriali sono:
- Mosaico geologico. Un’esperienza unica per conoscere da vicino e scoprire le differenze tra le rocce del Tirolo, del Trentino e dell’Alto Adige.
- Ponte delle avventure. Un ponte sospeso nella quale ammirare uno dei paesaggi più belli d’Italia.
- Orologio delle libellule. Un percorso didattico, dove scoprire le varietà e i periodi di volo delle libellule.
- Roccia sonora. All’interno delle grotte viene riprodotto l’effetto dell’eco e come il suono si propaga negli spazi chiusi.
- Suoni del legno. Un percorso didattico alla scoperta delle diverse varietà di legno.
- Giardino degli innamorati. Un sentiero circolare dedicato alle piante e alle opere d’arte.
Architetti, scultori e progettisti, nel corso degli anni, hanno dato sostanza alle loro visioni sui fenomeni naturali attraverso opere d’arte, strutture architettonici e punti panoramici.
All’interno del giardino sono presenti 10 padiglioni artistici, dove arte, cultura e natura si fondono per stimolare nel visitatore tutti i sensi, come le sculture gigantesche di insetti realizzati fino ai minimi particolari dallo scultore e studioso Lorenzo Possenti.
Come arrivare ai Giardini di Castel Trauttmansdorff
Viaggiando in auto
Da Bolzano prendere la superstrada in direzione Merano. Uscire a Merano sud e seguire le indicazioni per il centro. Dopo la seconda rotonda seguire le indicazioni per Scena e rimanere sulla strada per 2 chilometri.
Viaggiando in Treno
Dalla stazione di Bolzano prendere il treno regionale per Merano. Arrivati alla stazione centrale di Merano seguire a piedi il sentiero di Sissi o prendere il bus di linea.
Viaggiando in autobus
Dalla stazione dei treni di Merano prendere il bus di linea numero 4 e linea 1b.