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Città della Domenica

Orari d'Apertura

Estivo

da giu a set
da lun a dom
da 10:00 a 18:00

Invernale

da ott a nov
da sab a dom
da 10:00 a 18:00

Prezzo d'ingresso

Intero

da € 17.50

Ridotto

da € 13.50

Contatti

Via Col di Tenda, 140, 06132 Perugia (PG)
Sitoweb - Mail - Tel

Descrizione Città della Domenica

Il Parco Città della Domenica è il primo parco divertimenti in assoluto ad aprire in Italia. Un bosco incantato popolato da animali e dai personaggi delle fiabe a pochi passi da Perugia.

Situato nel cuore dell’Italia, il Parco Faunistico si estende su una superfice di 45 ettari di verde incontaminato. Qui sono ospitati più di 300 specie di animali molti dei quali sono liberi di muoversi per tutto il parco.

Cervi, scoiattoli, cammelli, pappagalli, gufi, conigli, asini e pavoni sono alcuni degli ospiti del parco che giocano con i visitatori e si fanno rincorrere dai bambini.

La visita al Family Park è un’esperienza ricca e si articola in momenti di totale immersione nella natura, tra i verdi sentieri e le ambientazioni di fantasia ispirate alle fiabe più famose al mondo: il villaggio di pinocchio, il castello della bella addormentata nel bosco, la torre di merlino, la casa della nonna di cappuccetto rosso e la casa di bianca neve e i sette nani.

Le attrazioni sono tutte realizzate in legno e metallo, e si trovano lungo il sentiero sempre circondati dal verde, facile da raggiungere a piedi o a bordo del trenino. Le attrazioni del parco sono pensate per il divertimento dei più piccoli, ma anche dei più grandi.

Al di fuori del bosco, vicino all’ingresso, si trova la torre di Darwin, un rettilario tra i più importanti in Europa. L’edificio è situato su 2 piani nella quale sono stati ricostruiti gli habitat di diverse specie di rettili, tra cui: coccodrilli, caimani, serpenti, ragni e alcuni fossili di dinosauri e animali preistorici.

La storia del Parco Città della Domenica

Il parco la Città della Domenica è stato inaugurato quasi 60 anni fa e ancora ad oggi è il punto di riferimento per trascorrere una giornata divertente, tanto da giudicarsi il nome di Disneyland Italiana.

Nel 1963 la famiglia di imprenditori Spagnoli, già noti in tutto il mondo per l’omonima linea di abbigliamento e la creazione del famoso cioccolatino Bacio Perugina, decisero di trasformare i terreni di loro proprietà in un mondo di fantasia ricca di attrazioni e ricostruzioni fiabesche.

Gli anni passano velocemente e il parco si avvicina sempre di più al mondo didattico, affiancando all’esperienza ludica quella dell’educazione e del rispetto verso la natura.

Gli animali del Città della Domenica ogni anno aumentano di numero, alcuni dei quali vivono liberi all’interno del parco allo stato brado.

L’obiettivo del parco non è solo garantire la sopravvivenza di questi animali, ma allo stesso tempo anche quella di trasmettere al visitatore un’educazione di tipo naturalistica e di rispetto verso l’ambiente.

Tra le collaborazioni di spicco del Parco Faunistico vi è sicuramente quella con l’università di Perugia, dove insieme hanno salvando dall’estinzione l’Asinello Bianco dell’Asinara, diventato anche la mascotte ufficiale dello stesso parco.

Le attrazioni del Parco Città della Domenica

Le attrazioni del Parco Faunistico sono adatte a tutta la famiglia, ma con un occhio di riguardo per il divertimento dei più piccoli. Le attrazioni più importanti sono:

  • Cavallo di Troia. Un salto nella riproduzione del famoso cavallo della mitologia.
  • Labirinto di Legno. Un’avventura unica che mette alla prova il senso di orientamento
  • Ponte Matto. Un ponte sospeso ricco di emozioni che ti lascia senza fiato
  • Missile lunare. Uno dei punti più alti del parco nella quale salire sulla scala a chiocciola per sentirsi dei veri astronauti.
  • Mostro Boccuccia. L’unica attrazione meccanica del parco, nella quale il visitatore viene messo alla prova con un gioco di equilibrio. Si entrare nella gigantesca bocca del drago e si deve rimanere in piedi mentre la bocca si muove.

A seguire l’elenco completo di tutte le altre attrazioni che si trovano al parco della Città della Domenica: il maxi scivolo, il laghetto dei motoscafi, la casa degli Smarties, la torre di Merlino,

L’area Medioevale, la casa di cappuccetto Rosso, la Fattoria, la casa di Perino, il giardino d’inverno, la bella addormentata, l’itinerario faunistico, la casa di Biancaneve, il giardino d’Inverno, Fort Apache, il giardino di Proserpina, il congresso delle Streghe, il mulino a Vento, Pista delle Minicar, la Piazzetta della Stazione, il villaggio di Pinocchio e la riserva degli Indiani.

Le ultime novità Città della Domenica

Scopri le ultime novità e i grandi eventi in programma

Gli spettacoli del Parco Città della Domenica

A completare l’esperienza ludica del parco ci pensano il fitto calendario di eventi in programma tutti i giorni. Sketch divertente ambientati nella natura, dove gli animali sono i veri protagonisti.

Il fitto programma di eventi e spettacoli portano i visitatori nelle diverse ambientazioni. La sfida per il trono è lo spettacolo dedicato al mondo medioevale nella quale assistere a combattimenti di spada, spettacolo di falconeria e danze dei balestrieri.

È facile alla Città della Domenica rivivere le avventure del far west. Qui si può assistere all’assalto del fortino, dove i leggendari cow boy si preparano a difendersi dall’assalto del fortino, Fort Apache.

Per chi ama gli animali di certo non può perdersi lo spettacolo Un giorno in fattoria, nella quale gli animali sono i veri protagonisti e si divertono insieme al pubblico.

Il rettilario del Parco Città della Domenica

Il rettilario si trova su una collina della Città della Domenica all’ingresso del parco. Al suo interno sono stati ricreati numerosi habitat di coccodrilli e serpenti, realizzati con la massima attenzione per far sentire a proprio agio le specie ospitate e per permettere al pubblico di osservare questi splendidi animali in totale sicurezza.

I numerosi habitat sono stati ricostruiti tenendo in considerazione le caratteristiche, il clima e la provenienza della specie ospitata. Il benessere degli animali viene costantemente monitorato e grazie a tutto questo lavoro che al parco si registrano nuove nascite.

All’interno del rettilario si trovano anche importantissimi reperti preistorici. Tanti fossili appartenenti ad animali di diverse ere preistoriche, come: il fossile del coccodrillo del Nilo, Eusucus risalenti a più di un miliardo di anni fa.

Tra i fossili presenti nel rettilario non mancano quelli dei trilobiti, la prima forma di vita comparsa sulla terra nell’era Paleozoica.

Il percorso all’interno del rettilario si conclude poi con i reperti di un orso delle caverne e la mandibola di un mammuth.

Come raggiungere il Parco Città della Domenica

Viaggiando in Auto

Per chi arriva da Nord, prendere l’autostrada A1 in direzione Perugia. Uscire dal casello di Valdichiana e continuare a seguire le indicazioni per Perugia sulla SS 75. Uscire in località Ferro di Cavallo e seguire le indicazioni per il parco.

Per chi arriva da Sud, prendere l’autostrada A1 e uscire al casello di Orte. Successivamente seguire le indicazioni per E45 e percorrere la super strada in direzione Perugia. Uscire in località Ferro di Cavallo e seguire le indicazioni per il parco.

Per chi arriva da Est, entrare nell’E45 e poi seguire le indicazioni per Roma. Uscire il località Ferro di Cavallo e seguire le indicazioni per il parco.

Viaggiando in Treno

Il Parco faunistico si trova a 4 chilometri dalla stazione dei treni di Perugia. Si può raggiungere la destinazione tramite il servizio taxi.

Le specie del parco

  • Airone cenerino. È un uccello originario delle regioni temprate dell’Europa e dell’Africa. Questa specie di Airone è quella che si spinge più a nord di tutte, tanto che in estate la si può trovare anche oltre il polare artico. La sua dieta comprende i piccoli molluschi fino ai pesci, piccoli mammiferi e altri uccelli.
  • È un mammifero molto simile alla capra dotato di lunghe corna e una folta criniera che parte dalla parte superiore del collo e giunge fino al petto e sulle zampe davanti. Vive nelle zone dell’Africa e dell’Arabia Saudita, in particolare in Marocco, Algeria e Libia.
  • Antilope Lichi. È una specie che vive prevalentemente nelle zone paludose e si nutre principalmente di erba e germogli. La forma delle loro corna ricorda molto una lira e sono presenti solo nei maschi. I branchi si organizzano seconda il sesso della specie, nella quale i maschi lottano per conquistare la femmina.
  • Asino dell’Asinara. È una razza di asino che si trova nell’isola dell’Asinara e in alcune piccole zone circoscritte della Sardegna. Allo stato brado sono presenti circa 90 esemplari. Questa specie di asino è il primo caso di albinismo di massa in natura le cui caratteristiche sono: il manto di colore bianco, la pelle rosa e i gli occhi azzurri.
  • Asino dell’Amiata. È una razza di asino molto antico che si è sviluppata sul monte Amiata in Toscana di cui prende il nome. L’animale è da sempre usato come animale per il trasporto di cose e persone, grazie alla sua estrema resistenza e agilità nelle zone collinari. È una razza a rischio d’estinzione di cui si contano pochi esemplari.
  • Asino Martina Franca. È una razza di asino originaria della regione Puglia ed è la razza di asino più grande che esiste al mondo ed anche una delle 8 razze autoctone a distribuzione limitata. L’asino di Martina Franca è conosciuto il tutto il mondo per la sua grandezza, tanto che i maschi superano tranquillamente i 160 centimetri. Si caratterizza per le orecchie larghe e lunghe e il collo molto muscoloso. Questa specie di asino viene particolarmente utilizzata come forza lavoro.
  • Asino sardo. È una specie di asino autoctono che vive in Sardegna con una lunga tradizione millenaria. Prima dell’avvento dei motori a scoppio veniva impiegato in agricoltura, nelle attività belliche, nei trasporti e nella locomozione. Ha un carattere mite, ubbidiente e dalle ottime capacità di apprendimento.
  • Avelignese. È una razza di cavallo che si distingue per un mantello di colore marrone rossastro o zenzero e dalla coda e criniera di colori molto chiari. Questi esemplari sono utilizzati non solo per lavori di soma e agricoli, ma alcuni esemplari sono impiegati nelle scuole di equitazione.
  • Bisonte Americano. Si trovano nelle grandi praterie americane. Quest’animale trascorre la maggior parte del tempo a pascolare e ruminare.
  • Bue Maremmano. È una razza di bovino che viene allevata in Toscana e Lazio. Questa specie di bovino discende dalla specie asiatica che ha attraversato le Alpi e si sono stabiliti nel territorio. Il codice genetico dei Maremmani ha dei tratti comuni con i vitelloni. Si caratterizza per un manto molto chiaro, lunghe corna e muscolatura possente.
  • Bue Watusso. Fanno parte della famiglia dei buoi e sono molto comuni nell’allevamento dei bovini. Si caratterizzano per le lunghe corna che possono raggiungere anche 1 metro di lunghezza.
  • Bufalo. Il bufalo vive principalmente in Asia e lo stato selvatico può essere considerata una specie a sé stante con dimensioni pressoché doppie alla sua controparte domestica. Un bufalo adulto può raggiungere un peso che varia dai 300 ai 600 kg. Il bufalo viene utilizzato come animale da soma e dal suo sterco si ricavano mattoni, fertilizzanti e combustibile per il fuoco.
  • Canguro Wallaby. Il suo aspetto è simile a quello di un canguro, ma di dimensioni più ridotte. Per questo motivo spesso vie scambiato per il canguro.
  • Capra d’Angora. È una razza di capra proveniente dalla provincia di Ankara in Turchia famosa per la sua lana. Proprio a causa dell’alta densità di peli, questa razza rispetto alle altre è più soggetta a dermatiti e parassiti.
  • Capra girgentana. È una varietà di capra delle terre dell’Argentina utilizzata nella quale si caratterizza per la forma peculiare delle corna corte e a forma di spirale. La capra girgentana viene utilizzata soprattutto per la produzione di latte.
  • Capra tibetana. La capretta tibetana è un animale di piccala taglia, ma dalla muscolatura importante. Tra maschio e femmina si differenziano per la lunghezza del pelo e muscolatura.
  • Cavallino di Monterufoli. È la più piccola razza equina che esiste al mondo ed è anche quella più longeva. Ha un carattere docile e versatile adatto per l’equitazione dei ragazzi.
  • Cervo europeo. È la più piccola razza equina che esiste al mondo ed è anche quella più longeva. Ha un carattere docile e versatile adatto per l’equitazione dei ragazzi.
  • Cicogna. Si distingue per il suo piumaggio di colore bianco, il becco lungo e per delel lunghe zampe rosse. Si sposta di continuo tra l’Africa e l’Europa centrale tornano più volte negli stessi nidi.
  • Cigno. I cigni sono le specie di uccelli acquatici più grandi e sono facilmente riconoscibili per le loro dimensioni e il loro portamento elegante.
  • Cinta Senesi. È la tipica specie di suino che si trova qui in Italia, in particolare nella regione Toscana. Con il termine “Senese” si intende la lavorazione della carne secondo la tradizione della regione.
  • Civetta delle Nevi. La civetta delle nevi o gufo delle nevi fa parte della famiglia delle Strigidi. Tra maschi e femmine c’è una grande differenza sul piumaggio. L’aspetto della Civetta delle Neve è tale da permettergli di mimetizzarsi tra le rocce.
  • Coniglio nano. È un’animale docile che si affeziona con molta facilità all’uomo. Gli piace rosicchiare qualsiasi cosa e sono animali simpatici, curiosi e molto competitivi tra i maschi.
  • Corvo comune. È una specie di uccello dall’aspetto slanciato e robusto dotati di becco lungo, testa arrotondata e coda uniforme. Il piumaggio del corvo è di colore nero con riflessi metallici di colore verde.
  • Daino. Fa parte della famiglia dei cervidi ed è stato introdotto in Europa e in Asia da parte dei Fenici, Romani e dai Normanni. I maschi si caratterizzano per delle corna molto più robuste rispetto a quelle della loro controparte femminile. La sua dieta comprende frutti, erbe, germogli e funghi. Il gruppo è composto da un maschio e un harem di femmine.
  • Dromedario. È una specie della famiglia dei camelidi. Si differenzia dal cammello per avere una sola gobba. Si trova in Asia, Africa, ma anche in Australia. Come per il cammello, ha una forte resistenza ai climi ostili e può sopravvivere fino a un mese senza acqua. E questo lo rende perfetto come animali da soma, ma è anche utile per la produzione di latte, pelle, pelo e carne.
  • Gallina cocincina. È una razza di pollo il cui aspetto risulta molto possente rispetto alle altre specie. Ha grandi dimensioni ed è caratterizzato dalle zampe arrotondate ricoperte di penne e piumaggio morbido. La Cocincina viene allevata giusto per abbellire il giardino o per scopi sportivi.
  • Guanaco. Il guanaco fa parte della famiglia dei camelidi e si distingue per le sue dimensioni più grandi. Il Guanaco è dotato di un doppio manto: ruvido all’esterno e morbino all’interno. È molto diffuso nel Sud America.
  • Gufo Reale. Il gufo reale è uno dei tanti abitanti delle foreste e delle colline rocciose di montagna dell’Europa. È un’animale notturno ed esce solo la notte per cacciare.
  • Lama. è un’animale che viene allevato dall’uomo non solo per ricavare la lana, ma anche come mezzo di trasporto, grazie alla sua grande resistenza.
  • Marà. È una specie le cui caratteristiche ricordano le cavie e le lepri, ma non sono in alcun modo imparentati con queste due specie. Le dimensioni di queste specie posso variare dai 45 ai 75 centimetri di lunghezza e sono dotati di 4 dita sulle zampe anteriori.
  • Muflone. È una specie che appartiene alla sottofamiglia dei caprini. Il muflone è fortemente presente nelle isole mediterranee come la Corsica, la Sardegna e Cipro, ma è presente anche in Europa centrale e negli Stati Uniti. Il pelo è ispido e di colore variabile a seconda della stagione: bruno scuro in inverno, mentre in estate è di colore fulvo.
  • Oca Padovana. È una specie di oca italiana le cui origini sono specifiche della zona della provincia di Padova. Si caratterizza per delle piume di colore grigie il cui aspetto ricorda molto le oche selvatiche. Il peso medio di questa razza di oca è di 7/8 kg.
  • Pappagallo Ara. Questo pappagallo è molto diffuso in tutto il sud America. Vive principalmente nelle grandi aree verdi, ma lo troviamo anche nelle savane purché ci siano degli alberghi, dove nascondersi.
  • Pavone. Il pavone è un’anima diffuso in tutto il mondo, sin dall’antica Roma, questo uccello veniva allevato per la sua bellezza e per la prelibatezza delle sue uova e carne. Quando si parla di dimorfismo sessuale, il pavone è il principale esempio. Il maschio di distingue per una livrea blu metallizzata, mentre la femmina per un colore verde metallico.
  • Picchio. È la specie di uccelli conosciuta in tutto il mondo per la loro tecnica martellante con il becco sul tronco degli alberi. Una tecnica utilizzata per trovare cibo, costruire il nido e allo stesso tempo segnare la loro presenza a possibili rivali.
  • Piccione viaggiatore. È una variante del piccione domestico, la cui caratteristica principale risiede proprio al loro grande senso di orientamento. Posso percorrere grandissime distanze e tornare esattamente, dove hanno fatto il nido. Sin dall’antichità fino alla prima guerra mondiali sono stati largamente impiegati per trasmettere messaggi.
  • Pony Shetland. È una specie di pony molto robusto che vive principalmente nelle isole Orcadi, in Scozia e nelle isole di Shetland. In passato veniva usato come mezzo di trasporto dei materiali delle miniere. Questa specie di poni viene utilizzato anche per le lezioni di equitazioni dei più piccoli.
  • Renna artica. Nota anche con il nome di caribù, le renne è un’animale che migra molto spesso ed è molto diffusa in tutto il mondo anche se alcune sottospecie sono molto rare o si sono estinte. Le specie di renne variano molto in base alle loro dimensioni e colori. I palchi, le corna, sono di diverse lunghezze tra i maschi e le femmine. In alcune sottospecie solo i maschi hanno i palchi.
  • Scoiattolo. È un roditore che divoera ogni cosa. Trascorre la maggior parte della giornata sopra agli alberi ed è uno dei pochi roditori molto attivi anche in inverno.
  • Struzzo. Lo struzzo è considerato l’uccello più grande al mondo. Proprio a causa delle sue grandi dimensioni non è in grado di volare, ma compensa questa mancanza con la grande velocità di spostamento che gli permette di raggiungere tranquillamente i 70 chilometri orari. Vive in tutta l’Africa e in particolare nella zona Sub-sahariane.
  • Tacchino. Il tacchino è una specie della famiglia dei gallinacei e si trova in libertà in tutto il territorio dell’America. Si distingue per le sue lunghe zampe, il collo bitorzoluto, le ali e coda più corta. Il colore del collo può cambiare colore passando dal blu al rosso a seconda dello stato di eccitazione del tacchino.
  • Yak. Sono animali diurni e molto socievoli. Passano la maggior parte del loro tempo a pascolare. I branchi possono essere composti fino a duecento individui.

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