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Capo Carbonara

Orari d'Apertura

Estivo

da apr a set
da lun a ven
da 09:00 a 14:00

Invernale

da ott a mar
da lun a ven
da 09:00 a 14:00

Prezzo d'ingresso

Intero

da € 0

Ridotto

da €

Contatti

Via Roma, 60 - 09049 Villasimius (CA)
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Descrizione Capo Carbonara

L’Area Marina Protetta Capo Carbonara è stata istituita nel 1998 per la protezione, la tutela e la valorizzazione delle risorse biologiche e paesaggistiche del territorio. L’Area Marina si trova in Sardegna nella parte sud orientale dell’isola, vicino al mar Tirreno.

Le coste del piccolo comune di Villasimius che ospita l’Area Marina Protetta sono da sempre una meta rinomata per trascorrere le proprie vacanze estive in Sardegna. Ma è anche il luogo ideale per gli appassionati della natura, della storia e dell’archeologia.

Capo Carbonara da sempre è un luogo strategico per il controllo dei traffici marittimi. A confermare questa ipotesi sono le numerose torri d’avvistamento presenti sin dall’epoca Medioevale e i continui attacchi dei pirati nel corso della storia.

Il territorio è caratterizzato dalla presenza di bellissime spiagge e promontori rocciosi che si alternano per tutta la costa.

Proprio le spiagge sono il simbolo dell’eccellenza naturalistica del territorio elogiate da tutti, come: spettacolari, suggestive e fantastiche.

La loro bellezza è frutto di antichissimi e complessi fenomeni climatici, biologici e geologici che ha visto e vede tutt’ora nella forza del vento e nel moto del mare gli attori principali. Ed è proprio per questo che sono salvaguardate.

Nei fondali marini non si trovano solo una ricca varietà di specie marine, ma anche di estimabili tesori tramandati dalla storia. Sotto alla superfice del mare si trovano navi e galeoni affondati sin dall’epoca romana del 250 A.C.

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Le zone dell’AMP Capo Carbonara

L’Area Marina Capo Carbonara è sottoposta a 4 livelli di tutela: Zona A, Zona B, Zona C e Zona D.

In tutte le zone è vietata la pesca subacquea, la pesca del riccio di mare e pesca con attrezzature che possono danneggiare il patrimonio paesaggistico e animale, come: palamiti, nasse, bilancia, rezzaglio, fiocina con fonti luminose.

  • Zona A (Riserva Integrale). Sono sottoposte al massimo del livello di tutela e preservazione del territorio e della biodiversità. In queste zone sono vietate la navigazione, l’ancoraggio e l’ormeggio.
  • Zona B (Riserva Generale). È consentita la navigazione a velocità inferiore a 6 nodi a 300 metri dalla costa, inferiore a 11 nodi nelle fasce di mare compresa tra i 300 e 600 metri. L’ancoraggio è consentito solo negli specchi d’acqua caratterizzati dalla presenza di fondali sabbiosi e liberi dalla Posidonia Oceanica. In queste zone la pesca sportiva è consentita solo se espressamente autorizzati dal Comune di Villasimius ed è destinata ai residenti del comune.
  • Zona C (Riserva Parziale). È consentita la navigazione a velocità inferiore a 6 nodi a 300 metri dalla costa, inferiore a 11 nodi nelle fasce di mare compresa tra i 300 e 600 metri. L’ancoraggio è consentito solo negli specchi d’acqua caratterizzati dalla presenza di fondali sabbiosi e liberi dalla Posidonia Oceanica. In queste zone la pesca sportiva nel rispetto delle esigenze di tutele dell’Area Marina Protetta.
  • Zona D (Riserva Sperimentale). L’ancoraggio è consentito solo negli specchi d’acqua caratterizzati dalla presenza di fondali sabbiosi e liberi dalla Posidonia Oceanica. In queste zone la pesca sportiva nel rispetto delle esigenze di tutele dell’Area Marina Protetta.

L’Ambiente Marino di Capo Carbonara

Il cuore dell’Area Marina Protetta si trova proprio sotto alla superfice del mare. I fondali marini si caratterizzano da rocce granitiche di diversa forma: bastioni, tafoni, avvallamenti, pinnacoli e spaccature colorati dal giallo dalle margherite di mare o dal rosso delle gorgonie.

Le acque che circondano Capo Carbonara sono tra le più incontaminate e limpide dell’Italia. A conferma di questo livello di qualità, oltre alla crescita costante della Posidonia Oceanica, ci pensano anche la presenza delle specie di Tursiopi e della Foca Monaca che hanno scelgono proprio questo habitat per riprodursi, crescere e nutrirsi.

Inoltre, grazie alla trasparenza dell’acqua è possibile seguire i branchi di barracuda durante la ricerca di cibo. Oppure scendere in profondità per assistere allo spettacolo delle cernie e alle orate di grandi dimensioni.

La popolazione marina è molto ricca e vanta all’interno di Capo Carbonara ci sono le numerose specie ittiche dei mari della Sardegna, sia dei fondali rocciosi che quelle sabbiosi: polpi, saraghi, gamberi, triglie, capponi, dentici, cefali, ricciole, murene, corvine, aragoste e orate.

Tra le acque dell’Area Marina Protetta si trova anche il più grande mollusco bivalve di tutto il Mar Mediterraneo, noto con il nome di Pinna Nobilis. In oltre si trovano anche alcune specie tipiche dei mari tropicali, come il Simius e la Pinna Nobilis.

La loro presenza è una diretta conseguenza dell’aumento della temperatura globale che ha riscaldato l’acqua del mare rendendolo un habitat ideale per queste specie tropicali.

La terra ferma, invece, è popolata da altrettanti specie affascinanti, come: i fenicotteri, il falco pellegrino, la magnanina sarda, il calandro, la sterna e tanti altre specie spettacolari.

La Flora Marina di Capo Carbonara

All’interno dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara sono presenti 136 tipi di piante vegetali. Di particolare interesse è sicuramente il Dracunculus e la Posidonia oceanica.

La Posidonia Oceanica è una pianta che si trova solo nel Mar Mediterraneo ed è indispensabile per la vita sotto la superficie del mare. Da 120 milioni di anni, la Posidonia fornisce il mare di ossigeno e stabilizza il substrato. La pianta offre anche rifugio ai numerosi animali marini.

La Posidonia Oceanica allo stesso tempo è anche molto delicata, la pesca a strascico e l’ancoraggio delle imbarcazioni possono danneggiarla. Inoltre, per crescere richiede dell’acqua di qualità e non contaminata dall’inquinamento.

Punti d’immersione

L’amministrazione del comune di Villasimius ha orientato l’approccio turistico verso una direzione ben precisa e all’insegna della tutela dell’ambiente, tutela del panorama archeologico e storico, degli usi e costumi della popolazione sarda.

A Capo Carbonara si trovano tantissimi itinerari sia sulla terraferma che sotto la superfice del mare con guide specializzate alla scoperta dei numerosi relitti sommersi.

Le immersioni sono una meta costante da parte di turisti, ricercatori e grandi appassionati della natura. Sono numerosi i punti in cui sono consentite le immersioni.

  • Buttiglione
  • Le ancore secca dei Berni
  • Madonna del Naufrago
  • Nave dei Cavoli
  • Parete delle Gorgonie
  • Punta Karalis
  • Punta la Guardia
  • Punta nord di Serpentara
  • Relitto dei Tubi
  • Relitto Egle
  • Sa Campana – Secca dei Berni
  • Scogli di Piscadeddus
  • Scoglio del congresso
  • Scoglio di Santo Stefano
  • Scoglio Proci
  • Secca dei Dotti
  • Secca delle Ancore
  • Secca di Capo Boi
  • Secca di Libeccio
  • Secca di Mezzo
  • Secca di Piscadeddus
  • Secca di Santa Caterina
  • Variglioni dei Cavoli
  • Variglioni di Serpentara
  • Sentiero delle cave
  • Sentiero Isola dei Cavoli
  • Sentiero Punta Molentis

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