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Fonti del Clitunno

Orari d'Apertura

Estivo

da apr a set
da lun a dom
da 09:00 a 20:00

Invernale

da ott a mar
da lun a dom
da 09:00 a 13:00,14:00 a 18:00

Prezzo d'ingresso

Intero

da € 3

Ridotto

da € 2

Contatti

Via Flaminia, 7, 06042 Campello Sul Clitunno (PG)
Sitoweb - Mail - Tel

Descrizione Fonti del Clitunno

Le Fonti del Clitunno sono un luogo suggestivo, quasi fiabesco, dove la vegetazione cresce rigogliosa al cui interno si trova l’omonimo fiume.

La superfice dell’acqua si colora di favolose sfumature che vanno dal giallo al turchese. Un dipinto i cui colori variano in base alla pianta che viene riflessa e alla diversa densità dell’acqua. Nelle acque del laghetto si specchiano la vegetazione, i salici piangenti e il riverbero della luce del sole.

La vegetazione e la ricca fauna rende il parco un luogo perfetto per stare a stretto contatto con la natura e allontanarsi dal caos della città. 10.000 metri quadrati recintati di verde arricchita dai riflessi azzurri dell’acqua che ad ogni stagione cambia d’intensità.

Il Parco Naturale si trova lungo la via Flaminia, tra Spoleto e Foligno, nel cuore della Valle dell’Umbria, dove in passato sorgevano ville lussuose, terme sontuose e si assistevano ai combattimenti dei gladiatori.  L’area per le sue caratteristiche fa parte del S.I.C., sito di interesse comunitario.

Fonti del Clitunno: la storia del Parco Naturale

Le acque del Clitunno sgorgano dalle fenditure di pietra depositate sul fondo del laghetto e sul letto del fiume. Il Clitunno percorre una distanza di circa 60 chilometri, prima di sfociare nel Topino.

In epoca romana, il fiume delle Fonti del Clitunno era navigabile e le sue acque si collegavano direttamente nel Tevere rendendo possibile la navigazione fino a Roma.

Nel 440 d.C, un violento terremoto cambiò radicalmente il territorio disperdendo gran parte dell’acqua e rendendo impossibile la navigazione del fiume tramite navi. Ciò nonostante, il fiume Clitunno resta ancora oggi una delle sorgenti più importanti, in grado di produrre 1.500 litri di acqua al secondo.

L’aspetto attuale del Parco Naturale è frutto della trasformazione avvenuto nel tardo 800 per conto del conte Paolo Campello della Spina che riorganizzo gli spazi, creò il laghetto e introdusse diverse specie animali e vegetali.

Fonti del Clitunno: le specie che vivono all’interno.

Le Fonti del Clitunno sono abitate da numerose specie di animali che navigano indisturbati sotto la superfice dell’acqua, come: le trote, i ghiozzetti e le anguille. Mentre sulla terraferma volteggiano in aria i maestosi volatili: cenerini, anatre, cigni, aironi, garzette, falchi e folaghe.

La ricca vegetazione popola ogni angolo del parco dai fiori agli alberi. Lungo il sentiero e sul fondale del laghetto si possono osservare nasturzi, nontiscordardimé, salici piangenti, pioppi cipressini, fanerogame, muschio, broscia increspata, mestolaccia, coda di cavallo acquatica, nasturzio acquatico e tante altre specie ancora.

L’aspetto fiabesco delle Fonti del Clitunno hanno ispirato numerosi pittori, poeti e scrittori. Virgilio, Carducci, Plinio il Giovane e Byro hanno trovato qui l’ispirazione per le loro opere. Lo stesso Carducci scrisse l’ode alle Fonti del Clitmno proprio in ricordo della sua visita.

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Fonti del Clitunno: la leggenda della fonte.

In antichità, le acque delle Fonti del Clitunno erano considerate sacre. La leggenda narra del loro potere di purificare l’anima di chiunque si immergeva, grazie al potere del dio Clitunno che dimorava nelle profondità del fiume.

I romani, per celebrare il dio, eressero un piccolo tempio poco distante più a valle, il Tempietto del Clitunno.

Il piccolo tempio è ancora presente nel parco e la sua bellezza fa parte del patrimonio dell’umanità UNESCO.

Anche se in passato è stato distrutto, i Longobardi l’hanno ricostruito e trasformata in una piccola chiesa dedicata a San Salvatore al cui interno sono custoditi affreschi molto importanti.

Come arrivare alle Fonti del Clitunno

Le Fonti del Clitunno si trovano nel comune di Campello su Clitunno, lungo la via Flaminia. Il Parco Naturale dispone di un ampio parcheggio gratuito.

Viaggiando in Auto.

  • Da Perugia. Guidare in direzione Foligno e poi prendere la via Flaminia in direzione Trevi. Una volta arrivati seguire le indicazioni per Campello sul Clitunno fino a raggiungere il parco.
  • Da Roma. Prendere l’Autostrada A1 fino a Orte e seguire le indicazioni per Terni e poi per Spoleto. Uscire a Campello sul Clitunno.

Viaggiando in Treno

In treno, la stazione più vicina è quella di Campello sul Clitunno o in alternativa Trevi. Una volta arrivati prendere un taxi per farsi accompagnare al Parco Naturale.

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